posso solo dire che mi dispiace se ti è successo veramente e mi sono commossa quando hai parlato di tuo padre...
ma se non ti eh successa sappi che mi hai commossa davvero tanto e mi hai fatto diventare triste...
e se tua mamma e davvero come lai descritta si forte e tira avanti e non ti fare abbattere :)
<3

A meno di metà racconto già piangevo.
Questa storia sento chè scritta con affetto, con il cuore in mano, e mi ha davvero commosso.
Non h un bel rapporto con mio padre, ma questa storia fa riflettere, fa anche pensare un po'.
È bello leggere di questa protagonista che si fa carico del dolore, che sa cosa si prova, che ha sostenuto fino all'ultimo una persona a lei cara, una persona che nel bene e nel male era sempre accanto a lei e a sua moglie, nonostante la malattia.
Una storia che merita davvero tanto.
Bellissima Lara.
Un abbraccio,
Tomocchan

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Ciao, vengo a lasciarti le recensioni premio per il contest! :)
Ho trovato questa storia per caso, notavo che scrivi molto sul soprannaturale e ultimamente non mi va molto di leggerlo, così ho spulciato e ho trovato questa storia. Me l'aspettavo un po' meno drammatica, dato che non è in quella categoria, e sono rimasta molto spiazzata dalla profondità di ciò che ho letto. Sei stata molto brava a immedesimarti nella situazione, a dare emozioni. Hai usato le parole giuste per fendere la coscienza del lettore, dando l'impressione che ci sia sempre qualcosa di più che si possa fare, che ci sia sempre un modo per far andare le cose diversamente. Ma, purtroppo, questo modo lo si vede spesso quando è troppo tardi.
Mi è piaciuto il modo sconnesso con cui hai scritto alcune frasi, danno l'idea della mente annebbiata della narratrice, danno l'idea di come il dolore stia tentando di metterla in ginocchio. E mi piace il fatto che non ci riesca, perché lei ha una promessa da mantenere.
Sono davvero colpita da questa one shot, perché è raro trovare una tale profondità su EFP, soprattutto una profondità che non sfoci nella tragedia inverosimile. E quindi ti faccio i miei complimenti.

Ho solo qualche appunto da farti a livello grammaticale. Prima di tutto, ho notato qualche virgola mancante. Può essere una questione di stile, e ognuno ha insindacabilmente il suo, ma in alcuni casi ci vorrebbe proprio. Non sto qui ad elencarti tutti i casi che ho visto perché in una recensione starebbe male, soprattutto dato che ti ho detto belle cose fino a poco fa. Però ho visto due verbi un po' striduli e questi te li faccio notare:
"Non so perché mi sento così sorpresa..." Sarebbe più corretto dire "senta".
"Vorrei urlare all'uomo se sa per lo meno cosa significa quella parola..." Qui sarebbe più corretto dire "Vorrei urlare all'uomo se sappia per lo meno cosa significhi quella parola", anche se non suona bene proprio a livello stilistico. Probabilmente è il verbo urlare che stona nel contesto, anche se a livello sentimentale è legittimo che lei voglia urlare. Però, per far suonare meglio la frase, sarebbe meglio che lei chiedesse.
Sono entrambi errori che ho trovato nel primo paragrafo, nel resto della storia non ce ne sono.

Ad ogni modo, nel complesso è stata veramente una bella one shot. Molto toccante. Complimenti :)

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Ciao :) Ho scelto di leggere questa OS e credimi, era meglio se non l'avessi mai fatto. Non fraintendermi, è scritta benissimo e sei stata bravissima a far trasparire il dolore di questa ragazza che si ritrova da sola a dover affrontare una cosa più grande di lei. Ho pianto, lo sto facendo anche adesso mentre ti scrivo, perchè ci sono passata anche io. Ho perso mio padre quattro anni fa ed è un dolore che non svanisce, ti accompagna nel tempo come un compagno di avventura.
Diminuisce un pò, ma quando mi fermo a pensare eccomi che scoppio a piangere.
Complimenti davvero... Ottimo lavoro :)

Gra

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Cavolo sto singhiozzando come una scema! 
No ma questa storia è meravigliosa! cioè è tristissima, ma è bellissima! Devo dirtelo: il modo in cui riesci a descrivere certi sentimenti, molto molto profondi e spesso difficili da esplicare anche a se stessi, è tagliente quasi nella sua perfezione!
Bravissima!
Lav

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TeSSSoro! Sei bravissima e anche se te lo dico sempre, permettimi di ripetertelo un'altra volta, anzi tante volte, perchè e lo ripeterò fino allo sfinimento.
L'uragone di emozioni che ho provato leggendo questa "esperienza! di vita, la contraddizione negli stessi sentimenti della protagonista, quell'odio et amo catulliano ... beh dire che capisco come si è sentita, anche se la mia situazione è legata ad altro tipo di avvenimenti, è dire poco, motivo per cui mi sono sentita lei e mi sono lasciata investire dalle sue emozioni. Purtroppo a volte scrivere nonostante sia catartico, non risolve il problema, ma forse aiuta a scaricare un po' di quel peso di coscienza che uno prova.
rendersi conto di non amare una persona a volte ci fa sentire persone orribili ma io ritengo che i legami di sangue non sempre debbano comportare amore o affetto e ... a volte le persone ce ne fanno troppe e il nostro limite di sopportazione ci porta a non perdonare anche per paura di essere feriti di nuovo.
Ancora complimenti e permettimi di dirti sportivamente ... che vinca il migliore!
Spero che tu sia fra le prime cinque!

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Ciao!
Ho letto questo capitolo, non ho molte parole da scrivere. E' molto commovente e sembra di conoscere la ragazza in questione. Sono dell'idea che non sia un'opera del tutto immaginaria, o forse sbaglio, non so. Se è vero quello che credo, mi dispiace.
Hai scritto un bel capitolo, molto commovente.
Brava.
Mary.

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Dico soltanto una cosa: ho pianto. Sì, perché i sentimenti della protagonista sono gli stessi che ho provato io quando è morta mia mamma, l'anno scorso… Infatti ho esitato prima di leggere la tua OS, ma poi ho pensato che confrontarmi con le emozioni di un’altra persona che aveva vissuto questa esperienza – non so se reale o soltanto immaginata – mi avrebbe fatto bene. Ed è stato così: ho pianto, ma è stato un pianto di commozione, ed anche un po’ di liberazione, perché mi sono sentita meno sola nella mia tragica esperienza.
Se hai soltanto immaginato, sei stata eccezionale. Se l’hai vissuto, grazie per averlo condiviso.
Lady Angel
Dico soltanto una cosa: ho pianto. Sì, perché i sentimenti della protagonista sono gli stessi che ho provato io quando è morta mia mamma, l'anno scorso… Infatti ho esitato prima di leggere la tua OS, ma poi ho pensato che confrontarmi con le emozioni di un’altra persona che aveva vissuto questa esperienza – non so se reale o soltanto immaginata – mi avrebbe fatto bene. Ed è stato così: ho pianto, ma è stato un pianto di commozione, ed anche un po’ di liberazione, perché mi sono sentita meno sola nella mia tragica esperienza.
Se hai soltanto immaginato, sei stata eccezionale. Se l’hai vissuto, grazie per averlo condiviso.
Lady Angel

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Lara mi dispiace tanto per tuo padre. So cosa si prova perché anche mio padre mi ha lasciato nel 2005 a causa di un mieloma al midollo fossero. E mia madre mai è stata come una madre per me. Sono un po incapace di amare forse...e sicuramente di lasciarmi andare a causa sua. È molto egoista pure lei e mio padre era un santo...come faceva a sopportarla lei e il suo materialismo, la sua invidia per tutto e tutti...ancora devo capire come facesse. Ti abbraccio! Bisogna rimboccarsi le maniche d'altra parte abbiamo scelto noi da chi e quando nascere. :)

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