Ciao!
Mi sono imbattuta per caso in questa storia e sono stata subito attirata dalla descrizione che ne fai.
Gilles de Rais, personaggio controverso quanto poco conosciuto, e la Pulzella, Giovanna d'Arco, la figura femminile che nell'immaginario comune è l'emblema di quell'epoca chiamata "medioevo".
Mi è piaciuta molto la descrizione che fai del sanguinario barone, la sua morale "cruda", sprezzante nei confronti di Dio, che nulla concede alla debolezza o alla recriminazione. E mi è piaciuto anche come, in poche parole, tratteggi il suo rapporto con Giovanna, che per lui sembra quasi costituire uno spiraglio di luce nell'oscurità del peccato in cui era piombato.
Ammetto che sarebbe un ottimo soggetto per una long ^^

Ehilà! ^_^
Eccomi qui a recensire. Beh devo riconoscere che hai talento. Non ho mai letto storie di questa sezione e come prima lettura sono rimasta colpita.
Ti faccio i complimenti soprattutto per la capacità di riuscire a scrivere in poche righe molto. (Suona contraddittorio? lol) Devo ammettere poi che io adoro Giovanna D'arco e quindi appena ho letto il suo nome mi ci sono fiondata sopra.
Questa è la parte che più ho preferito:

Le uniche cose che considerava reali erano i gesti, le parole da sole non bastano.
L’unica sua legge, era quella dei più forte.
Il più forte sopravviveva, i più deboli venivano schiacciati, conquistati, uccisi.
E l’unico a cui si sarebbe mai piegato era se stesso.

Complimenti, davvero.
Con affetto,
Little liar_
 

Embé, tu non sai quanto io ami quei periodi, quanto ami Giovanna d'Arco, le donne nella storia! Se vivesse ancora me la sposerei, Giovanna d'Arco. Motivo in più per cui mi piace questo scritto. Anche perché scrivere gli storici è decisamente difficile. Io per scrivere gli storici devo farli in città immaginarie con personaggi immaginari, quindi se tu ci parli di personaggi veri sei davvero in gamba. E paziente! Bisogna informarsi e io credo che tu ti sia informata, non vedo incongruenze. E descrivere poeticamente la storia? E' una cosa meravigliosa. L'ultima frase, poi! Oddio! "«Di cos’hai bisogno, Gilles de Rais?»

Di te, solamente di te. Del mio barlume di speranza. Della mia guida. Della mia luce. Del mio miracolo.
.....
.....
.....

.…Non oso immaginare cosa potrebbe succedere, se dovessi perderti…"
Cioè, io ne sono davvero innamorato. E' d'effetto. E' perfetta, punto e basta!
Insomma, come puoi colpire con un testo breve! Wow.

Leggi la risposta dell'autore

Non avevo mai letto storie di questo genere. Credo sia molto difficile riuscire a produrre una versione verosimile di qualcosa che è già avvenuto. Ho trovato questa storia plausibile, misteriosa, scritta molto bene e interessante. Purtroppo non mi ritengo particolarmente informato sulla storia di Giovanna d'Arco, ma ho trovato questa ff abbastanza interessante da invogliarmi a cercare delle informazioni per conto mio. Complimenti ;)

Brava! Davvero, bravissima.
Mi è piaciuta molto questa storia e come hai analizzato Gilles de Rais.
Scrivere su personaggi storici è molto difficile e impegnativo, quindi complimenti.
Mi ha sempre interessato molto la figura di Giovanna d'Arco, mentre non conosco molto Gilles de Rais.
Di certo, questa storia mi ha incoraggiata a saperne di più.
A presto,
Nereis

Bellisima ! Solitamente non amo il genere storico, ma questa piccola one-shot mi piace proprio, complimenti. Il personaggio a mio parere è reso molto bene e si riesce anche a intendere cosa possa essere successo nella mente di un uomo come lui dopo il grande cambiamento portato da una ragazza come Giovanna D'Arco. E poi la fine..mi ha lasciato incredula ! sembra quasi una spiegazione o un'anticipazione di quel che sarà poi.. davvero complimenti ! alla prossima ^^ Serena