Ciao, ti consiglio di andare a capo ogni tanto, il monoblocco non è bello né da vedere né da leggere.
"Era la sera di halloween ed a casa"
Era la sera di Halloween e a casa.
Non c'è bisogno della "D" eufonica.
"il suo ragazzo nonchè fratello della sua migliore amica. "
Nonché.
" '' ognuno prima o poi se ne va, alcuni prima di altri, ma se è ciò che deve accadere nn farò nulla per ostacolare il destino. ' "
I dialoghi s'iniziano con la maiuscola, si scrive non, i "nn" lasciali per la chat.
"CARI AMICI SE STATE LEGGENDO QUESTO BIGLIETTO VUOL DIRE CHE SONO MORTA, MA VOI DOVETE CONTINUARE A VIVERE ANCHE SENZA DI ME, VI CHIEDO UN ULTIMO FAVORE, ANDATE DIETRO LO STABILE, Lì C'è UNA VECCHIA VASCA DA BAGNO.......''
Il maiuscolo equivale urlare, potevi scrivere questo pezzo in corsivo.
"Sul uogo del delitto"
Sul luogo del delitto.
La storia è carina, ma è troppo corta. La storia sarebe risultata più bella se fosse stata più lunga. Mi spiego meglio: la prima parte è un riassunto(?) della serata dei protagonisti, della sparizione di Emily, della sua non-ricerca, di come gli altri ragazzi abbiano scoperto il suo cadavere.
Troppa roba per una manciata di righe.
La seconda parte comrende la morte dell'assasino di Emily, dellinterrogatorio dei ragazzi, della sparizione di Lucy, dei ragazzi messi sotto protezione e della loro morte.
Anche qui troppa roba.
Sviluppata in più capitoli la tua storia sarebbe risultata più carina.
I dialoghi sono praticamente nulli, non ci sono descrizioni.
I personaggi non risaltano, non c'è suspance, si capisce dove si vuole andare a parare fin dall'inizio. |