Recensioni per
A te che sei
di Fanelia
Ciao cara. |
Ho trovato questa storia tra le spammate in un gruppo di Facebook e avevi scritto -almeno su quel gruppo- che la storia parlava di un amore inusuale e per le prime righe della storia ho pensato quasi fosse una donna quella di cui parlavi nel racconto, quando la narratrice -forse tu stessa?- fa capire di essere una donna ho pensato che sì, potesse essere una storia lesbo, ma mi sono ritrovata dopo poco a credere che probabilmente non era così e più andavo avanti a leggere più ero convinta che si trattasse dell'eroina, te lo giuro, o comunque di un qualche tipo di droga. |
Complimenti! Sentiti COMPLIMENTI tutto maiuscolo. Stupenda descrizione. Fino all'ultimo si pensa che si tratti di una donna - anche se in qualche modo, visto il modo in cui accuratamente eviti di nominare l'oggetto del tuo desiderio, avevo intuito che non era così - e poi scopri che è una città. Sì, qualcuno potrebbe prenderti per pazza perché te la prendi tanto per un luogo, ma quel qualcuno non sa un'emerita fava di cosa voglia dire il "mal d'Africa" che nel tuo caso è diventato "mal di Londra"... Io invece lo conosco benissimo, perché ho il "mal d'Australia" e anche il "mal delle Hawaii", due posti che mi sono entrati nel cuore e dove mi trasferirei seduta stante, se solo ce ne fosse la minima possibilità... |
Ciao! |
A te che sei, sostanza dei sogni miei…Jovanotti, vero? |
Ciao! |
Bellissima storia! Mi è piaciuta molto anche perché a Londra ho lasciato un pezzo di cuore. Scrittura molto scorrevole; ho apprezzato il pezzo in cui la protagonista si rivolge ai lettori. Le descrizioni dello stato d'animo della ragazza sono davvero notevoli. Complimenti! |
Oh cavolo! Sei il terzo riferimento alla giornata sulla città di Londra, già non faccio che sognare di andarci a vivere, ora con questa impazzirò del tutto XD |
Bellissima. Non c'è altro da dire! Un amore, sia esso per una persona o una cosa, in questo caso una città, è sempre amore: è fatto di tutte quelle piccole grandi emozioni che sono la sua linfa vitale: gioia, dolore, sogni, sofferenza. E condivido in pieno con te la magia di questa città, la mia seconda Patria, capace di fare innamorare! Solo chi la ama come me e te lo può comprendere! |
Mi piace davvero questa storia! |
è bellissima... Lasci che si creda una cosa per tutto il racconto, e in una riga finale ribalti completamente tutto quello che si è pensato fino a quel momento! |