Recensioni per
Built For Sin
di Angel of light

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
31/07/13, ore 17:13

Mi è piaciuta davvero tanto la tua One- shot!
Non appena ho visto tra i personaggi Light, uno dei miei personaggi preferiti di DN, allora ho deciso di leggerla e ho fatto bene :) Il modo in cui hai elaborato i suoi pensieri è veramente sublime e tra l'altro si incastrano perfettamente con le strofe della canzone. Hai analizzato il graduale "processo di trasformazione" di Light con molta cura, partendo dal ritrovamento del quaderno, e leggendo ho potuto vedere con gli occhi della mente l'affermazione di Kira su Light (perché io li considero due personaggi distinti e separati). Questo l'ho potuto vedere soprattutto in questi due passi:
 
Ricordò la notte insonne, o meglio le notti insonni, in cui il suo inconscio riversava i sensi di colpa, che alla luce del sole riusciva a nascondere con lo sguardo fiero e altezzoso che riservava al mondo che lo circondava. Ricordava i volti e gli occhi di coloro che aveva ucciso apparirgli nei visi dei passanti o nelle immagini apparse in televisione. Continuava a mentire a se stesso, e a soffocare, ad uccidere quella coscienza che non rappresentava altro che una debolezza, un peso per un Dio. Perché un Dio,in qualsiasi modo agisca non potrà mai essere definito ingiusto, non potrà mai essere definito un PECCATORE.
 
 
Ma quasi subito ricacciò le lacrime, non poteva piangere e in alternativa si scagliò su qualunque oggetto a portata di mano. Rovesciò il comodino vicino al letto, rompendo così una costosa lampada regalata dalla madre, cominciò ad urlare, e cominciò a strappare diverse pagine del death note fino a ridurle a brandelli. Continuò questa distruzione fino a stancarsi e a rannicchiarsi in un lato della propria camera, con le mani sulla testa, raggomitolato come un bambino davanti ad un temporale. Una frase passò nella sua mente: “Sei solo un peccatore”
 
La contrapposizione tra "Dio" e "peccatore" è azzeccatissima, e l'ultimo passo che conclude il suo flusso dei pensieri marca ancora di più il suo conflitto interiore. Perché alla fine lui non è un Dio, ma solo un fragile umano..
 
Complimenti vivissimi, spero di non averti annoiato/a con i miei ragionamenti, ma ci tenevo a descrivere le sensazioni che ho provato lungo la lettura. Questa va nelle ricordate :)
 

A presto
 
 
Synapsis