Tutti i tuoi componimenti sono davvero splendidi, e per quanto non ami molto la figura del vampiro non posso che farti i miei più sentiti complimenti.
Veramente stupendi: le citazioni, poi, sono davvero magiche, e concordano con l'atmosfera che suscita la poesia precedente ^^
Perciò brava! Se dovessi sceglierne una delle 4 come preferita, direi senza dubbio la prima: è più.. pregnante di significato, "piena", se mi passi il termine ;)

Ohhhh, finalmente ho trovato il tempo di leggere anche questa magnifica perla! 100% introspezione, resa molto bene con lo stile poetico: il tutto, come si suol dire, fa molto vampiro XD Insomma, recensioni serie non ne so fare XD Bravissima, continua così! Kiss kiss :*

E di cosa? XD avevo promesso che prima o poi le avrei lette, e dopo la lettura la recensione è d'obbligo no?
Almeno dal mi punto di vista lo considero un bene che proseguiranno acnora per un bel po' *-*
Comunque, passiamo alla fic...
Bellissima anche questa... Come ho già detto hai una grande vena poetica, credo che non finirò mai di ripeterlo...
Mi piace molto l'immagine che viene pronunciata della morte suadente come una pantera... E infatti la protagonista desidera la morte.
Dice di non desiderare la pace, ma non è forse la pace che cerca di ottenere attraverso la morte? Quell'annullarsi e scomparire non è forse un ricercare la pace?
Eppure sa bene che lei la morte non potrà mai incontrarla... Per quanto la desideri, per quanto la morte falci ogni cosa sul suo cammino, per quanto il tempo distrugga ogni cosa, nonostante tutto sia prima o poi destinato a scomparire (anche la montagna più alta sarà, prima o poi trasformata in pianura...), lei sa bene che la morte non potrà mai averla, perchè per lei la sua stessa immortalità si è trasformata in una maledizione...

Concordo con chji ha commentato sopra di me...
La fine? Cos'è la fine?
La notte è la fine del giorno e la fine simbolica della vita...
Ma qui si parla di una notte eterna, il confine fra la vita e la morte. Non c'è la gioia dell'una nè la pace dell'altra...
Non è vita e non è morte... È quel confine sottile eppure infinito...
La fine, la morte può essere simbolo di pace, ma lei non avrà pace, non le sarà mai concesso... Le onde non smetteranno mai di battere con forza contro gli scogli e il suo dolore non smetterà mai di battere la sua anima, quella stessa anima di cui, con forza, cerca di negare l'esistenza...
Davvero bellissima XD (e forse mi è tornata un po' di ispirazione... ghgh)

Vuole fortemente negare a se stessa di provare quei sentimenti che lei definisce umani,eppurren li prova. Si fa scudo della sua immortaliotà del suo essere demone,ma in realtà i suoi sentmenti sono più profondi di quelli di qualinque essere umano, ma sembra quasi che ammettere di provare questi sentimenti sia per lei un segno di debolezza, e allora insiste nel dire a se stessa che la tristezza non può colpire il suo cuore di vampira, un cuore che non batte non può provare sentimenti...
Davvero bella Ste.. Corro a leggere le altre... ormai mi hai incuriosito ^_-

Questa è la prima delle tue fics che leggo... Ho deciso di cominciare da qui anche perchè primo ci sono i Vampiri (e Vampire rules) e poi beh da una parte dovevo pure cominciare... XD
A parte questo è davvero molto carina lo sai? Hai talento per la poesia, perchè sì ha proprio la cadenza di una poesia...
Complimenti davvero... presto leggerò anche le altre XD

Fine...la ricerca di una fine che non c'è. La ricerca di un ricordo che si vuole dimenticare, ma è lì ed affiora più forte che mai e fa male...fa dolere l'anima...l'anima nera che non vuole amare...e spezza il cuore detentore di quel ricordo così dolce eppure così amaro. L'atmosfera si fa soffocante...tutto sembra pronto a crollare da un momento all'altro...tutto sembra pronto ad esser inghiottito dal mare...dalle tenebre...dal male...quel male connaturato in lei, ma che può sconfiggere se solo volesse...ma non vuole...ha paura delle sue debolezze e non vuole mostrarle per non essere scalfita...per non essere colpita. Dolce oscurità, divieni culla del cuore e fallo annegare nelle tue nere fauci, insieme ai ricordi di quel volto...di quel passato che non dovrebbe più far parte di lei. Fine...fine? Ancora i miei complimenti..scrivi davvero bene...un grande bacio Morena

Combattimento interiore, tra la sua anima nera e quella che vuole cedere ai sentimenti più umani di quel suo cuore immortale. E la differenza tra la realtà e i ricordi colpisce e fa affondare il cuore... lo fa affondare in un lago di tristezza...una tristezza che lei non vuole ammettere...una tristezza che non le è concessa...essere immortale...essere gelido...o per lo meno dovrebbe esserlo...è proprio quel "dovrebbe esserlo" la causa di questa lotta interiore che sembra dare la vittoria alla sua anima nera, all'urlo nero della sua immortalità soprannaturale...e ogni cosa prendere le sfumature oscure della notte che diviene sovrana e cinge tutto il paesaggio. Solo la luna lascia qualche bagliore argentato e rischiara a tratti quell'oscurità terrificante. La luna è come il suo cuore che cerca di illuminare l'anima nera come la notte. Luna/cuore e Anima nera/notte. I miei complimenti! Mi piace molto...corro a leggere il prossimo capitolo.

è molto semplice eppure colpisce. Le parole appaiono calibrate e perfette per descrivere ciò che sente la protagonista. La supplica umana diviene condanna ultraterrena per lei. C'è gelo nel cuore che ha smesso di amare. La volontà di provare ancora un sentimento come l'amore è sparita nel nulla, insieme all'inutile polvere che rappresenta la morte umana. Complimenti...

Tucco è cupo. L'incedere delle parole è cupo. Il tono. L'atmosfera. Tutto diventa eterno, come la notte bagnata dalla luce della luna. eternità che deteriora. La valle, lo spazio e gli stati d'animo si modificano, si trasformano, fino a divenire irriconoscibili. LA tristezza affiora, eppure viene rinengata. Il fatto di non essere umani non significa che non si possano provare sentiemnti ed emozioni, anzi. Il rumore dei ricordi logora chiunque. Si tratta di una sodderenza che che dalal protagonista è avvrtita in maniera ancor più esasperata di un qualsiasi essere umano, perchè è consapevole che la colpirà fino alla fine dei tempi. :ovv:
Lovva ecco cosa ha partorito la mia mente malata nel leggere questo capolavoro. Bella idea Ste^
Sto sbrillando ancora e sono stracuriosissima di conoscere la protagonista*_______*
Ti lovvo Serpe(ehm che grado sei nella famigliaH? mi pare che sei mia cognataH, oddio l'ottusaggine dell?ottusa dilaga)

Tu meriti la ghigliottina! Fortuna che per la mia assurda pigrizia, difficilmente vado a trovamri da sola nuove ff da leggere e così i spulcio i preferiti della Ila!(lei ovviamente non sa che mi fido così ciecamente dei suoi gusti^^)
Appena ho letto vampiri mi ci sono fiondata!
Molto profonda, senz'altro ricalca uno degli aspetti messi più un luce dei vampiri, ma quell'andamento reticente di tutta la shot, con una trama di fondo che viene rivelata solo a tratti, intriga il lettore fino all'ultima riga!
Complimenti e un bacio!