Recensioni per
La stanza rossa
di kike919

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/08/13, ore 20:54

Devo dire che mi ha affascinata, soprattutto la parte finale in cui viene a galla il paradosso che sorregge l'intera vicenda: si tratta di un avvenimento surreale che, pur nella sua impossibilità, è materialmente vero, o una proiezione psicologica della protagonista? Forse il lessico risulta talvolta un po' pesantuccio, come ridondante, ma si può persino dire che si addica alla situazione descritta e la frase conclusiva è molto interessante perché raramente si accosta il concetto di 'cadere' a qualcosa di positivo e salvifico come fai tu. Forse ciò che mi ha fatto apprezzare maggiormente il racconto è stata l'analogia che vi ho trovato con una mia situazione ricorrente: quando, infatti, dopo un risveglio scombussolato, cado in uno stato di dormiveglia, sento spesso una spiacevole situazione di paralisi. Sono ancora troppo addormentata per avere controllo sul mio moto fisico, ma la lieve lucidità che si attiva teme l'immobilità e riesco a liberarmene solo quando, con grande sforzo di volontà, mi sveglio del tutto per ricadere in un sonno reale, e non nel torpore. Non sai quanto la situazione che hai descritto mi ricordi la mia esperienza personale!

Nuovo recensore
01/08/13, ore 20:41

È davvro molto visivo, in particolare lo stacco tra il rosso e l'azzuro. Sembra davvero di vederlo. Tra l'altro non è facile rimarcare così spesso l'elemento del colore senza risultare ripetitivi e ridondanti, quindi complimenti! Non mi lancio in commenti di psicologia spiccia perché non ho le competenze per farlo, però dall'alto della mia "ignorantezza" direi che hai dato una rappresentazione figurativa estremamente convincente di quello che potrebbe essere un attacco di panico, una psicosi o una fobia. Infine, ho apprezzato moltissimo il fatto che la storia non scadesse sul finale, con la figura del classico belloccio salvatore su cavallo bianco: in primo luogo la protagonista si ritrova in un pozzo nero e non su un prode destriero, e in secondo luogo "Quando ti rinchiuderai lì dentro, ti salverai trovando il coraggio di cadere" e NON un banalissimo "ti salverò io" è un'uscita appropriata. Nonostante il titolo, la figura femminile rimane indipendente, capace di combattere la propria lotta (anche se con un aiuto fondamentale) :) bravissima