SPOON RIVER CONTEST di ZKaoru69
Cronache del Nulla di Snap95 / Eryca {Lingua}
Grammatica e ortografia: 8/10
Hai scritto per due volte "gli" anziché "loro" ("... mentre la neve fredda gli (a Tobia e Magnolia) faceva da coperta" e "... esigendo quel posto in prima classe che gli (alle parole) era stato sottratto.") So che ormai nel parlato si usa, ma nello scritto non lo accetto, soprattutto in contesto evocativo e poco colloquiale come questo.
"Ma Magnolia non aveva alcuna voglia di rispondere al suo saluto, nonostante lo avesse replicato." Il cambio di soggetto deve essere esplicito!
"Minaccia incombente rendeva insopportabile..." La frase non regge, nemmeno se in un flusso di coscienza come è questo caso. Un dimostrativo ("quella minaccia incombente") o una relativa ("una minaccia incombente che rendeva") sono da preferirsi.
Stile e lessico: 8/10
Lo stile che usi in questa storia è tutt'altro che incalzante ma assolutamente adatto e - in generale - mi è piaciuto molto. Sono presenti molte ripetizioni che in alcuni casi riescono bene a sottolineare i concetti, ma in altri rendono il tutto un po' ridondante ed eccessivo. Per esempio: "Prima sapeva quale strada avrebbe dovuto imboccare poi, così - questione di un solo impercettibile istante, un secondo solo, un minimo, minuscolo attimo - non lo sapeva più. Prima lo sapeva, dopo non lo sapeva. Ho perso la via. Prima sapevo dove andare e ora non più." O ancora, "Non le piacevano gli estranei, bisognava faticcare per conosceli e lei era troppo pigra per provare a parlare. Non le piaceva nemmeno parlare, no. E faticare. Faticare e parlare. Non le piaceva."
Qualche espressione mi ha lasciata perplessa:
"... il sole a scaldare ogni cosa, a sciogliere." Anche qui mi sembra un po' ridondante, basta un solo verbo dei due.
"E allora lo fece. Tobia la guardò a lungo. Poi. Poi si avvicinò..." L'azione è già abbastanza rallentata senza quel poi in mezzo.
Gli occhi di Tobia sono neri, certo, ma chiamarli "palle nere" proprio non mi piace!
"... commentò divertito, mentre la ragazza lo imitava..." In cosa lo imitava? Deduco che lei rida senza fare rumore, ma non è scritto così.
Una "coperta di fiocchi di neve", con tutto il mio amore per l'inverno e il freddo, non ce la vedo proprio a "scaldare" alcunché, nemmeno il terreno. Magari un neutro ricoprire sarebbe preferibile.
Da ultimo, andrei a capo con la citazione ("L'aveva capita:
La lingua...") e ti suggerisco di usare il giustificato.
Originalità: 9/10
L'ambientazione è meravigliosa (come potrai leggere sotto) e originale, anche se si possono cogliere riferimenti a opere distopiche. Ma nonostante si tratti di un universo parallelo (come tu hai detto nelle note), ci sono riferimenti alla "nostra" vita di tutti i giorni: "«Di solito questa scena è invertita»" e "... come si dice al postino, (...) ad un gelataio, ad un marinaio..." Siamo sicuri che in questo universo parallelo esistano queste concezioni che sono proprie della "nostra" cultura?
E in questo mondo l'amore di Magnolia e Tobia viene vissuto in una maniera veramente particolare, come una ribellione vera e propria, come un anelito alla libertà.
Caratterizzazione dei personaggi: 9/10
Davvero personaggi a tutto tondo: Magnolia (bellissimo il nome!), che lascia che sia il suo silenzio a parlare, e Tobia, su cui gravano tutte le prime mosse.
Magnolia, che finisce per dare scontato qualcosa che scontato non è, e Tobia, che alla fine se ne va per sopravvivere.
Magnolia, che ritorna ancora una volta sulla Strada, perché non può fare altro, ora che è senza di lui.
E la dolcezza della loro breve storia d'amore, in un periodo dove volenti o nolenti siamo così presi dalle 50 sfumature, è quasi commovente.
Coerenza con la citazione: 4/5
Non ho niente da dire: come hai scritto nelle Note, la morale si spiega da sola. Se proprio volessi appuntare qualcosa, potrei dire che in questo caso il silenzio, più che avvelenare l'anima, fa sfiorire l'amore tra Magnolia e Tobia.
Gradimento personale: 5/5
Questa storia è semplicemente meravigliosa, davvero. Mi è piaciuta tantissimo, nonostante un po' di pesantezza stilistica, e sono davvero contenta che tu me l'abbia proposta.
Totale: 43/50 - QUINTA CLASSIFICATA
Premio Speciale Ambientazione
Una strada, un Serpente d'Asfalto: ecco il mondo dei personaggi di questo universo parallelo. Un'ambientazione che ricorda un sacco di bellissimi romanzi distopici, un genere che adoro. Ma non è la strada ad essere la gabbia: è la mentalità delle persone, terrorizzate da leggende false. Brava, perché in meno di cinque pagine gli elementi ci sono tutti: anche il famigerato Orizzonte che inghiotte chi esce dalla strada fa parte, in un certo senso, della "cultura" di questo mondo. Complimenti: questo premio speciale è meritatissimo. |