Tu. Tu che sparisci per giorni e poi appari come un miracolo e che diamine- ieri sera stavo per mandare tutto al diavolo e tu te ne esci con QUESTA. Insomma, non so che dire. Ormai i ringraziamenti sono scontati, assurdamente scontati, ma è come un segno, quando ho bisogno tu ci sei sempre, e sento che ci sei attraverso quello che scrivi, anche se non ci parliamo direttamente. Ieri sera ero anche passata a darti la buonanotte su Twitter, che ero tornata da una giornata non prorpio magnifica, e mi sono sentita piacevolmente cullata da questo inizio di una storia che si prospetta il massimo del massimo.
Ora, per far smettere di far sembrare questa recensione una lettera d' amore, mi darò ai commenti.
Ho notato che ti piacciono i The Used, eh? In quasi tutte le tue storie (stalker mode- ON), ho notato che riporti versi e canzoni adatte alle situazioni che crei, e penso che anche questo faccia parte del saper bene cosa scrivere. La musica è parte integrante di noi ed apprezzo tutte le righe di canzoni che scrivi, così come il significato che fai intendere.
Innanzitutto, il principio. Sembrano i primi secondi di un film, quando nessuno si conosce e tutti si evitano, come quando sullo schermo si proietta un' immagine chiara del paesaggio- ecco, tu fai come da narratrice di un film, ed io adoro- e adoro è dire poco- quando si da a ciò che si scrive questa sfumatura fantastica, quella che ti fa quasi sentire il peso della sera e delle luci della città, quella che ti fa immedesimare nei personaggi in primo piano e ti fa buttare l' occhio su quelli di sfondo.
Il mondo dei tatuaggi è il mio paradiso. Non potevo scegliere scenario migliore, anche se ti avrei appoggiata, che so, pure se avessi scritto di Matt figlio del pastore e Brian il suo amico di giochi (OPS). In ogni caso, l' idea è geniale e adorabile, questa storia finisce come appuntamento fisso e cercherò di seguirla anche quando partirò per andare su in Trentino.
Le descrizioni sono ben fatte /ho un debole per queste ultime/ e il modo in cui si conoscono (bene o male) i personaggi è realistico, non forzato né costretto in alcun modo. L' approccio di Brian nei confronti di Matt è gentile e posato, mi è piaciuto soprattutto questo particolare. Poi, immaginarlo mentre si mette all' opera e tatua Matt, è stato un qualcosa di magnifico. Lo ammetto, non avevo mai pensato ad un frangente del genere, e adesso, grazie a te, posso farmi spazio con la testa in un' altra dimensione; una dimensione che il mio essere ama ma che non aveva mai applicato ai personaggi che più adoro.
Ultima cosa e poi giuro che ti lascio stare: Dov' è Johnny omg (?)
...No niente, è il mio tesorino cucciolo, sono curiosa. (??) Ti pareva fossi stata troppo seria, EH?
Pft, okay, ho parlato abbastanza.
Ci sentiamo <3
Fossetta-Fed. |