ciao! è la prima volta che recensisco una tua storia, credo, e spero di riuscirci al meglio.
allora, che dire? questa storia è forte. ti colpisce con la forza di un pugno, mentre la leggi, quando la finisci, la senti dentro. si capisce che non è solo una storia, ma che piuttosto è una parte di te e del tuo passato, perché hai detto che ti sei distaccata da un po' da quello che hai scritto. e, per quanto io non ti conosca e non sappia assolutamente niente di te e di quello che ti è successo, non posso che essere contenta che tu non ti senta più così, perché è palese che tu sia stata tanto male, e be', probabilmente male ci stai ancora, ma forse un po' meno.
chanyeol è il perfetto ritratto di una persona che dentro è morta, e solo una persona che è passata attraverso determinate cose riuscirebbe a descriverla così bene. il suo sorriso, che prima era triste, poi grigio, poi nero. i momenti di euforia e quelli di distacco completo, i tagli sulle cosce, il pianto quanto yifan li scopre, lo sguardo spento, i movimenti meccanici ecc, sono cose che uno le sa solo se le ha vissute, ed è così triste che tu le abbia dovute sperimentare in prima persona.
"Sono stanco. Tanto. Non so cosa si sia rotto così malamente per non poter essere più recuperato." la stanchezza non è dovuta al fatto che siano le quattro del mattino, ma al fatto che lui sia stanco di qualcosa che nemmeno lui sa identificare e che lo sta logorando dentro. perché sì, alla fine i problemi si sommano e si ingarbugliano talmente tanto che non capisci nemmeno più cosa c'è che non va, e anche a volerlo spiegare a qualcuno non ci riesci e alla fine non lo fai.
e kris, anche kris alla fine è morto, perché lui secondo me è morto quando ha ricevuto quella telefonata dal poliziotto. l'unico momento in cui è stato meglio è stato appunto dieci anni dopo, nella vasca da bagno, mentre con la mente tornava indietro nel tempo. non so cosa intendi con la frase "YiFan restò a stringere ChanYeol finché la sveglia, liberatoria, non suonò.", potrebbe significare che anche kris ha deciso di uccidersi, o potrebbe significare che ha perso la ragione e adesso vivrà per sempre intrappolato nel passato, o che ha fatto pace con il suo passato ed è riuscito a liberarsene (ne dubito), o altre cose che non riesco a capire. però, qualunque sia la soluzione, kris alla fine sta meglio, perché comunque sia andata chanyeol è con lui. e il chanyeol che è con lui adesso gli sorride, perché ora può farlo sul serio.
guarda, questa fic mi ha sconvolta talmente tanto che non sono riuscita nemmeno a piangere, arrivando alla fine. ma mi è entrata nel cuore, ti giuro, perché è così... densa?, che non può essere liquidata in nessun modo. ti direi che è una storia bellissima, ma non lo posso dire, perché se oggettivamente lo è, soggettivamente non lo è per niente, perché è talmente intrisa di dolore che, penso, dirti che è bellissima sarebbe come dirti che la tua sofferenza è bellissima, e sarebbe una cosa un po' sadica da dire.
spero tanto che tu ora stia meglio, e se stai meglio sono davvero contenta che tu non abbia fatto la stessa scelta di chanyeol.
so che non ci conosciamo, lo so benissimo, ma se dovessi stare male di nuovo sappi che io ci sono, se non hai nessun altro a cui rivolgerti, farò del mio meglio per ascoltarti.
spero che questa recensione non sia sconclusionata come io penso che sia, è che questa storia mi ha lasciata davvero sconvolta quindi non riesco a mettere bene in fila i pensieri. e spero di non aver interpretato male la cosa, se no sarebbe imbarazzante lol
comunque, complimenti, davvero.
jo. |