Questa è Alice come non hanno mai avuto il coraggio di raccontare, o semplicemente una trasposizione della storia di Carroll nella vita ai giorni di oggi. L'ho letta e mi è venuto in mente che gli Alice in chains forse si chiamano così perchè anche loro hanno questa visione di un'Alice ''incatenata'' ad un mondo che le sta stretto. Carrol mostra una bambina innocente che si rifugia nella fantasia, tu invece una ragazza forse un poco svampita e che scappa dal dolore rifugiandosi nella droga. Una ragazza che ha perso la bussola, la ragione e tutto quello che sarebbe possibile perdere. Questa one shot è lugubre, inquietante, ma soprattutto trasuda di verità. Non ci sono esagerazioni effimere, ci sono solo parole che ti trasportano nel mondo ''onirico'' di cui tu parli. Credo sia una delle storie migliori che abbia mai letto sull'argomento, hai inventiva e devo riconoscerlo.
E'un racconto lento, un racconto frammentato, un racconto amaro. Mi piace.

(Recensione modificata il 30/01/2014 - 06:19 pm)

Ed ecco che recensisco!! ( o almeno ci provo .-.)
Questo racconto si merita pienamente di entrare tra i preferiti perché... perché è stupendo!!! E' scorrevole, originale e coinvolgente! e anche un po' inquietante( crocifisso o.O). Una cosa mi lascia perplessa.. veramente esistono persone che non sognano?! Straaano.

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Trovo questa Fic stupenda. Davvero, una delle migliori in questo fandom!
Tra l'altro...sul serio è la prima storia che pubblichi? Argh, magari anch'io fossi già stata così brava da subitissimo, che invidia. 
Scrivi molto bene, la lettura è scorrevole e, così presa dalla storia, non ho neanche fato caso a possibili errori di grammatica, battitura o quant'altro (che probabilmente nemmeno ci saranno). La storia è fantastica, triste, struggente, a tratti angosciante e mi ha lasciato una strana sensazione (cosa positiva, dato che una storia dovrebbe proprio far questo, trasmettere un'emozione). Hai trattato un'argomento così delicato, eppure, eppure...è una storia bellissima! 
Ora capisco perché Alice ce l'aveva con questo paese delle meraviglie (trolololol).
Mi volatilizzo assieme alla mia pessima recensione e ti faccio i miei complimenti più sinceri. 
Au revoir, MegumiRed.

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Ciao!
Eccomi qui per scrivere un commento alla tua primissima storia, storia che peraltro neanche volevi pubblicare! 
Impensabile. 
Scrivi benissimo! E' una storia fantastica, che riporta la Alice a cui ero affezionata sin da bambina a questa Alice della vita reale, che erca di allontanarsi dal dolore e dal "bianco", se così si può dire, colore che pergiunta a me ha sempre provocato inquietudine. E' strano il bianco.
Ma lasciamo perdere! Sei riuscita a far sembrare la droga, l'alcool, le pillole, quella vita una cosa buona, la cosa che fa davvero vivere, mentre le persone che vogliono aiutarla ad uscirne sono gli spettri che vogliono trattenerla in un mondo spento e apatico, quando apatica lo sta diventando la povera Alice senza accorgersene!
Non ho visto errori di sorta, la scrittura è scorrevole e piacevolissima da leggere, anche se lascia addosso un senso di disagio, visto l'argomento, e non posso che farti i miei più sinceri complimenti!
Merlino, io sono invidiosa! 
Per essere la tua prima storia pubblicata è...bellissima.
ma lo sarebbe anche se non lo fosse, credimi
Un bacio!
dram 

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E' probabilmente la cosa più bella che io abbia mai letto su questo sito. Hai un grande talento, sicuramente la inserirò tra le preferite, e mi piacerebbe anche segnalarla affinché venga inserita tra le storie scelte (dammi solo il tempo di capire come fare).

Sei bravissima, mi è piaciuta molto. Non so neanche più cosa dire.. Solo, complimenti!

- Rose

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa FF è fantastica, perchè trasporta il sogno di Alice nel mondo reale, un mondo dove lei lotta per liberarsi dalle catene della riabilitazione, a cui è arrivata a seguito dell'assunzione di eroina e alcol. Ritengo questa storia degna di finire tra le scelte, perchè la descrizione dello stato d'animo di Alice è particolarmente accurata, molto realistica. Parla del disagio di una ragazzina a cui sono morti i genitori, e che cerca rifugio in un mondo alternativo. L'ho apprezzata davvero tanto e spero che accoglierete la mia richiesta.
(Recensione modificata il 06/08/2013 - 11:38 am)

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