Si chiama successone, cara gattapelosa!
Oh, ma come fai a concentrare tanta tenerezza e tanto angst in così poche parole? Ti ammiro tanto, non è lavoro da poco. Anche io ho scritto una drabble per ogni personaggio, circa un mesetto fa, e giuro che è stato alquanto arduo, per alcuni.
Queste drabble le ho lette tutte d'un fiato, mentre ascoltavo "Safe and Sound", che a me dà sempre la sensazione di essere una ninna nanna, cantata pian piano da una mamma mentre culla il suo bambino. E quindi mi ha proprio catapultata nel mondo dell'infanzia, credimi.
Glimmer che gioca con le bambole è l'amore! E poi, quanto è ingenua quando non capisce perché sua madre pianga? Be', macabro è macabro, assolutamente. Bambole impiccate e mutilate. Ossignore! Io, da bambina, passavo tutto il tempo a cullare bambolotti e se penso ai miei poveri bebé impiccati e mutilati... ODDIO. *si dispera*
Marvel. Oh mio Dio, Marvel. È esattamente il tipo di bambino che immaginavo fosse da piccolino. Insicuro, vulnerabile, innocente e ingenuo. Gioia di un Marvel, ma che hai fatto di male per meritarti un papà tanto rigido e insensibile, eh? Cosa? Ha pure vinto il torneo di calcetto, cucciolo. *lo spupazza per bene*
Clove. Clove che ama le freccette appuntite! Ah, questa è sublime. La frase finale, poi. Mirare a qualcos'altro. E lei l'ha fatto, senza crearsi troppi problemi. E dagli occhi degli scoiattoli è poi passata a quelli delle persone. Piccolo, insignificante dettaglio.
FoxFace è quella che mi ha fatto più tenerezza di tutti. Nel film, credo di aver sentito Caesar chiamarla Finch, a fine intervista, ma anche il nome che le hai dato tu mi piace. Com'è carina e dolce, quando ruba una brioche per il suo fratellino? MAMMAMIA *w*
Vieni qui, Faccia di Volpe, fatti abbracciare. La sua bravura nei furti è davvero azzeccata, visto che nell'arena non fa altro che questo.
Rue, gioia bella. Piccola, piccola Rue. Sai che è difficile immaginarsela ancora più piccola di com'è nel libro? L'attrice, poi, è una bambolina, proprio perfetta per il ruolo di Rue. Rue che canta e che si crogiola nel sentire le ghiandaie imitatrici che ripetono le sue quattro note, intonate per gioco, per aggraparsi a qualcosa di bello che brilla ancora nell'inferno. Fantastica.
Thresh. Povero, non avevo mai fatto ipotesi sulla scomparsa dei suoi. Ma mi piace pensare - oddio, sono un po' cattiva D: - che fossero dei piccoli ribelli, coraggiosi, incorruttibili. Mi piace pensare che fossero delle teste calde, senza paura, pieni di coraggio e voglia di lottare per i figli - Thresh mi pare che avesse una sorella più grande.
Peeta! Mamma mia, Peeta! Che decora le torte e cerca di spronare se stesso a chiedere a Katniss di comprarne un po'. Ma si può essere più dolci di così? Okay, voglio un figlio come Peeta. Un marito come Peeta. Un fratello come Peeta, che non mi rutti in un orecchio e non mi faccia crollare a terra con una spallata... LOL Okay, Simona, placa le tue irrealizzabili fantasie.
Katniss è una cosa fantastica. Già pungente da piccolina, eh. Quel "non infierire" del padre è esilarante.
Complimenti!
Le ho amate, e le inserisco tra le preferite.
S.
P.S: spero di non aver dimenticato nessun tribute :O
P.P.S: E invece ho dimenticato Cato! D: Sarà perché non è un personaggio che mi attira, ma l'ho proprio scordato. Anche quella drabble è molto bella, e rispecchia il carattere di Cato. Ho apprezzato tanto l'ultima frase (: (Recensione modificata il 12/08/2013 - 03:04 pm) |