Puoi vedere con chiarezza che i punteggi di per sé non sono molto alti, non che ci sia qualcosa di sbagliato nella tua storia, la questione è che si tratta di una drabble e le drabble, secondo me, richiedono una particolare chiave di lettura. Prima di sembrare un mostro ai tuoi occhi, avrei piacere a spiegarti cosa considero importante in una drabble. Prima di tutto l’impatto è sicuramente l’elemento principale. È il vortice emotivo che poche parole devono creare. La drabble è un ottimo modo per esercitare la propria scrittura, proprio perché il genere più difficile: quello che richiede di arrivare al lettore in pochissimo tempo. È un’impresa colossale che tu hai deciso di affrontare e che solo in parte credo ti sia riuscita. Ciò non vuol dire che tu non sia una brava scrittrice, che tu non abbia speranze, che ti conviene gettare adesso la spugna. Credo invece che tu abbia tutte le carte per poter migliorare – e credo che sia molto importante perseverare e non arrendersi, anche quando un esperimento, come in questo caso, non riesce del tutto.
La grammatica è perfetta, lo stile molto limpido: sicuramente in un componimento più corposo avrebbero giocato a tuo favore. La questione, in questa drabble, è che non c’è nessun particolare guizzo. È uno scorcio in una situazione banale, lo spiraglio su un personaggio secondario di Naruto – checché se ne dica, Kishimoto-sensei non si è occupato mai di lei più di tanto – di cui fa comunque sempre piacere leggere. Il tuo ritratto è stato un ottimo ritratto. I tratti salienti di TenTen – la sua tenacia, il vacillare di fronte al dolore che si tramuta in lei in rinnovata forza – sono stati espressi in poche parole, eppure il personaggio è chiaramente vivo. L’originalità risente del momento abusato di cui hai deciso di trattare – quello postumo alla morte di Neji – ma ti salvi per la delicatezza con cui hai descritto la scena. C’è una sensazione di piacevole speranza che pervade il testo nella sua conclusione.
Manca poi quello che ti dicevo essere il fattore impatto, così personale – infatti ha inciso sul parametro del gradimento personale – e così effimero che non ti saprei neanche dire cosa manca. È semplicemente quella sensazione di frustrazione che si prova di fronte a una fanfiction che è chiaramente ben scritta, ma che manca di qualcosa: quell’accento capace di assicurarne l’unicità, di imprimerla nella memoria del lettore per sempre.

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Ecco Tenten.
Una ragazza apparentemente semplice, dotata di grande determinazione e grinta, come dici tu, una guerriera senza paura.
Non ha bisogno di contare fino a tre per partire all'attacco, lei č l'attacco e non smetterā di sanguinare finchč anche l'ultimo kunai non sarā conficcato nella pelle del nemico.
Ecco la Tenten che ho letto. La vera Tenten.

Bellissima lettura, grazie :)

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Bella drabble <3 veramente bella. Si riesce a percepire a chiare lettere il carattere di Tenten e la sua determinazione. Brava <3

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