Recensioni per
1917 - Sconosciuti per la Patria
di Trick
Brava! Sono d'avvero inpressionata, Hai Letto qualcosa in particolare per isprirati a scrivere questa fic? Ciao |
Molto bella, una sorta di agone oserei dire. Da un lato l'ideale ancora della sua integrità, quando ancora non si è schiantato sulla realtà, dall'altro la realtà priva di ideale e di senso. E se l'ideale non prende atto della realtà muore. Fino all'ultimo Giovannino s'irrigidisce su una posizione aliena, non prova nemmeno per un istante a saggiare le proprie convinzioni ammettendo "tutto questo è vero, però..."; dall'altra perte chi ripudia compltamente l'idea e si lascia trascinare nel tristezza e nel rimpianto non ha speranza, ciò che fa è assolutamente privo di senso. Scevra, diretta, limpida, non indulge in particolari "romanzeschi" e fa dritta al punto. Veramente molto bella. Mi ricorda molto una canzone di Edward O'Connor, "Greens fields of France": I see by your gravestone you were only nineteen, when you joined the great fallen in 1916, e alla fine: the sorrow, the suffering, the glory, the pain, the killing and dying were all done invane! For young Willy McBride it all happened again And again and again and again and again. |
Scrivere di guerra è sempre molto difficile, ciò che si legge in questa storia è senza dubbio lo sforzo di capire due punti di vista diversi sulla guerra. Quello del ragazzino che, per quanto patriottico, ha la mente piena di ideali e che non ha capito bene in quale situazione si trovi. E quella del soldato scafato, che ha visto già molto e che è bello che stufo di tutta quanta la guerra. Manca se posso dirlo un pò di "colore", il fango, il rumore degli obici, il fumo, la paura. Ma resta comunque un racconto ben fatto. |
E' una storia scritta bene, che dà un idea (molto ammorbidita, a dire il vero) di cosa potessero pensare i soldati in guerra. Si sente che manca un'ambientazione a questo "attimo di pausa", lo sporco della trincea e il terrore di finire morti sotto i colpi del nemico (il periodo è quello dopo Caporetto e la disfatta di Badoglio e dell'esercito era ancora nell'aria). La storia mi è piaciuta molto, probabilmente anche il mio bisnonno e il mio trisavolo hanno giocato a carte in una trincea nel 1917..:) |
Dimenticavo, l'ho proposta per "Caccia alla storia" sul sito www.criticoni.net ^_- |
Mi è piaciuta parecchio. Non ci ho visto nessuna retorica di stampo celebrativo. Giovannino mi ricorda molti ragazzi miei coetanei che adesso vanno a combattere guerre che nemmeno capiscono... Grazie per questa storia. |
Dio. Per la prima volta, mente vuota. Tu, io, una recensione, e una fanfiction sulla nostra Italia. D'improvviso, non c'è più nulla su cui fare del sano sarcasmo... |