Dai, ho visto il tuo stato su Facebook e sono tipo accorsa a recensire, nonostante non è che sia proprio la mia sezione quella dei Guns'n'roses.
Beh, vabbè, è sempre bello ricevere recensioni, no? Soprattutto ad una storia a cui tieni. Ahw girl, ci passo sempre anche io, il fandom dove pubblico è deserto, capisci.
Eh, il tuo stato l'avrò visto tipo tre ore fa, probabile. E arrivo solo ora, perché sì. Le recensioni notturne sono quelle che mi riescono meglio. No, non è vero, è che sono pigra e se no domani mattina mi passa la voglia, quindi colgo la palla al balzo. Sentiti importante.
Nonostante non sia una grande fan dei Guns (nah, non posso neanche considerarmi fan, credo), io l'ho adorata questa storia. *w*
E' semplicemente geniale! Ed è anche bellissima, ovviamente.
Hai una stile di scrittura davvero semplice, ma non mi dispiace, no. E hai una fantasia. E tanta originalità. Insomma, hai descritto splendidamente la parte centrale della fan fiction, sei riuscita a far capire gran parte del carattere di Sophie facendole dire poche battute e Dio, se la bambina ha fatto tenerezza a Izzy Stradlin, allora siamo a posto!
Sophie vede le cose dal punto di vista di una bambina innocente, che ancora non è cresciuta al cento per cento. Deve ancora superare quello strato di ghiaccio sottile che poi, da adulta, la farà cadere nell'acqua gelata. Invece Izzy, indubbiamente, già l'ha attraversato, eppure trova fantastico il discorso che gli fa la bambina. Deve aver pensato che sarebbe bellissimo tornare di nuovo piccoli, quando dopo un litigio ti bastava stringere la mano per fare pace. Insomma, Sophie per un attimo lo ha fatto tornare indietro al passato e gli ha innescato dentro, come una bomba, quella voglia di fregarsene, di ritornare un po' bambino e di andare a parlare con William, non Axl, come hai puntualizzato alla fine.
E niente, non so che cosa c'entri tutto questo, ma se mi è uscito fuori pensando alla tua storia, qualcosa c'entrerà.
E poi, dai, almeno cambia un po' dal classico: brava, continua così, complimenti. O no?
Mi è piaciuto in particolare il momento in cui Sophie gli chiede se William gli vuole ancora bene. Non lo so, l'ho adorato. La curiosità dei bambini.
Fanno cose assurde, a volte fantastiche, e neanche se ne rendono conto.
Insomma, ho amato la caratterizzazione di entrambi.
E niente, come avrai capito faccio schifo a recensire e poi ho mal di testa, troppe notti da insonne.
Finisce nelle preferite! :'D
Un abbraccio,
Mademoiselle Nobs |