Cavolo!! Scrivi benissimo!! Sei bravissima ed oltertutto, adorando Hunger Games, hai colto nel segno nellla mia anima tribute!! <3

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Mi ispira la storia, anche se trovo triste che per farla dormire le canto l'albero degli impiccati (che adoro, comunque, anche se è molto malinconica...) ;3 adesso non vedo l'ora di andare avanti ;3

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Salve.

La storia è ben strutturata, scritta con un ottimo lessico. La trama è coinvolgente, spinge il lettore a seguire la storia. La scrittrice è riuscita a farmi affezionare ai personaggi, a farmi soffrire e ad essere felice con loro. Trovo la protagonista della storia Samantha, simile a tutti noi ( o almeno a me). Samantha, infatti, alterna momenti di determinazione e forza d’ animo, a momenti di debolezza. Ha continui sbalzi d’ umore, e questo la rende un personaggio intrigante, enigmatico. Seppur la storia sia completa ( ci deve essere ancora un seguito), Samantha è ancora avvolta in un alone di mistero.
L’ autrice, inoltre, utilizza una tecnica di scrittura particolare, inserendo tra una parte e un’ altra dello stesso capitolo vari flashback che rendono la storia molto più interessante, e che permettono di scoprire i personaggi lentamente.
La storia è scritta in maniera semplice e chiara, e la lettura risulta tutt’ altro che pesante.
Non ci sono errori grammaticali.
La fine è stata sconvolgente e mi ha incuriosito tantissimo. Soprattutto per l’ abilità dell’ autrice di far appassionare i lettori alla storia, e di riuscire a sorprenderli ogni volta, con ogni capitolo, secondo me, questa storia dovrebbe essere tra le storie scelte.
La storia racconta dell’ infanzia travagliata della protagonista, ma anche della sua forza nell’ andare avanti. Racconta di un amore impossibile con un ragazzo del distretto 4. Della sofferenza quando un coltello, impugnato da lei stessa, trapassa la pancia del ragazzo, Alex, del quale è innamorata. Racconta della felicità ritrovata mentre soffriva, del sorriso ritrovato mentre piangeva, del ritorno di Alex, che in realtà non è morto, come lei invece pensava. Racconta di un nuovo inizio nel villaggio dei vincitori con Alex, ma quando sembrava che tutto sarebbe potuto andare per il meglio, sorgono nuovi problemi.
Spero di avervi incuriosito almeno un po’.
Porgo i miei saluti all’ amministrazione. :)
(Recensione modificata il 12/09/2013 - 12:39 pm)

Ciao!
Allora la tua storia mi piace tantissimo!
Il tuo modo di scrivere è fantastico,scrivi davvero molto bene!
L'introduzione dei flashback è un'idea davvero bella!
Pur essendo il primo capitolo mi sono dispiaciuta con Samantha per la morte del padre e in particolar modo per quella della madre..
Andrò subito a leggere il seguito. A presto,un bacio :)

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Eccomi qua! Che onore scrivere la prima recensione! Mi piace tantissimo il tuo stile, è molto riflessivo, e descrive appieno le emozioni di Sammy in ogni istante. Mi hai fatto percepire il vuoto: la morte del padre (cosa accaduta anche a quello di Katniss), ma soprattutto quello della madre, che, se possibile, le ha lasciato una ferita ancora più profonda, una vera voragine nel petto, perché più oscura... Sei riuscita ad esprimere la rassegnazione e la malinconia della madre, la rabbia e l'impulsività della ragazza, e la cripticità dell'ultima frase che la madre rivolge alla figlia, che, tra parentesi, mi ha lasciato in sospeso, ma in senso pienamente positivo! Lo squallore e la povertà del distretto 12, descritte in modo impeccabile, con un tono che gli si addice alla perfezione; il peso che grava sulle spalle di Samantha, e la sua indole a volte schiva, altre volte invece molto diretta. Mi piacciono queste sfumature nella sua personalità. E poi il colpo di grazia ai miei feels: l'Albero degli Impiccati, a cui hai trovato un retroscena grandioso!
Grazie di avermi raccomandato la tua ff, sono felice di averla letta :) intanto la metto tra le seguite, e aspetto con ansia il prossimo capitolo!
SofiaVoglino

P.S. Il ritorno "martellante" dei flashback crea davvero un effetto straordinario! praticamente permette di esplorare la psiche della protagonista, e i suoi tormenti più grandi, e i suoi ricordi più dolorosi.
P.P.S. Hai fatto bene a precisare quella cosa nelle note, che questa storia non è la fotocopia di Hunger Games, e Sammy non è Katniss! Hai davvero ragione, e spero davvero che tu riceva tante recensioni, perché questo primo capitolo merita davvero!

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