Ho dovuto rileggere il testo un paio di volte prima di capirlo fino in fondo, ma non perchè fosse mal scritto, anzi, mi piace il tuo stile ("Yo bro", fa tanto rapper (?) ), bensì perchè le tue frasi sono molto più di questo: nascondono significati ben più profondi di quelli che le parole utilizzate, semplici e comuni, suggeriscono.

Ho amato il fatto che tu abbia paragonato il mondo ad una gabbia, mentre ho adorato il fatto che la libertà, quella vera, l'amata/o di cui parli potesse trovarla solo in te, nei tuoi abbracci, nei tuoi occhi...

Poi ho letto la frase finale e il mio cervello è esploso. Insomma, alla fine la libertà non era poi così... LIBERA (?) Vorrei dei chiarimenti solo su questo punto, o eventuali smentite dell'interpretazione che ho dato...

BRAVO/A COMUNQUE.

CLAP CLAP.

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