Recensioni per
Dreamers' Disease
di Leslie

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/03/14, ore 18:31
Cap. 5:

Leggendo questo capitolo credo di aver capito il perché del titolo di questa storia, ovvero il tema del "sogno", o meglio di quel tipo di sogno che non muore all'alba, ma anzi accompagna nelle fasi di veglia chi lo porta e grazie a esso conduce la sua esistenza, ne abbiamo uno in questo caso molto diffuso nella specie, di più, direi che lo è nella sua universalità, ovvero il desiderio di autorealizzazione, che accomuna le protagoniste della storia, se il sogno è lo stesso, variano i dettagli: mentre la maggiore sembra aver trovato un ubi conistam dal punto di vista strettamente personale e tenta (con discreto successo, parrebbe) anche la via dell'affermazione professionale, l'altra è agitata da altro tipo di pulsioni, complice anche la giovane età, vorrebbe in primo luogo sentirsi amata, ma vuole precorrere i tempi, non riesce a trovare quello che cerca nei coetanei e ha bisogno di un altro tipo di rapporto, di un ragazzo che sappia guardare oltre il proprio naso, che abbbia un tipo di attegiamento allo stesso tempo ridanciano e scherzoso ma che porti con sé un minimo di maturità, insomma, pare un'altra variazione della dama cortese che cerca il cavalier servente, o comunque uno che sappia avere qualche attenzione disgiunta dal desiderio fisico, o che almeno quest'ultimo non sia preponderante.
In questa sede, oltre a scusarmi per il ritardo accumulato, vorrei ringraziarti per avermi segnalato questa storia, oltreché per aver partecipato tempo fa a un mio contest, se questo non fosse avvenuto, molto probabilmente non avrei mai avuto occasione di leggerla.

Recensore Master
23/03/14, ore 18:12
Cap. 4:

Posso dire che la parte più interessante di un capitolo generalmente godibile sia stata la caratterizzazione della madre dell'amasio della sorella minore della protagonista, in un primo momento l'ho giudicata positivamente per il suo atto di liberalismo nei costumi nel non avere reazioni particolari nel vedere i due in un atteggiamento poco equivocabile, l'ho vista come una figura di genitore "moderno" e di ampie vedute che non si stupisce nel vedere due giovano compiere qualcosa che dovrebbe essere tipico della loro età.
Questo in un primo momento, poi ho pensato a qualcos'altro, ponendola in una luce diversa, lei è la madre del maschio ed è contenta che il suo pargoletto faccia strage di cuori, tanto eventuali conseguenze ricadranno sulla famiglia di lei, ovviamente spero di sbagliarmi, ma non ne sono sicuro.
Per il resto, molto bella la scena della prova (e il racconto di come la sorella maggiore abbia scoperto di avere il sacro fuoco nell'arte in un contesto nel quale non ci si sarebbe dovuti stupire del contrario), si trattta di un momento ove il pubblico (che non sia quello degli "addetti ai lavori") è ancora una speranza, ma la Musa richiede impegno costante dove si deve lasciare tutto (preoccupazioni comprese) a casa.
Più in generale direi che il capitolo è ben impostato nell'incrocio dei vari pov.

Recensore Master
23/03/14, ore 17:58
Cap. 3:

Molto bella la scelta di porre a inizio capitolo una scena dialogica tra la sorella maggiore e i suoi amici (davvero molto carina la scelta di questi ultimi di sposarsi in segreto senza nessuna particolare ragione che quello che fa un matrimonio non dev'essere necessariamente il fasto della cerimonia e del rinfresco, ma la volontà di stare insieme con tutto il valore che tale atto ha dal punto di vista legislativo, in questi tempi sarebbero un esempio da seguire), perché permette a lei stessa (e a chi ne legge le sue avventure) quello che poteva essere la sua vita prima che il "ciclone sorella minore" entrasse obtorto collo nella sua vita.
Ho trovato un po' strano l'accenno al baseball, ma non foss'altro per un motivo di "stabilitas loci", perché supponendo che la vicenda, dati i nomi dei personaggi, si svolga in Italia, tale disciplina non è molto diffusa, il che fa pensare che possa svolgersi in alcune ben determinate zone).
Quanto alla sorella, forse sta cominciando a pensare che buggerare la sorella maggiore non ha lo stesso fascino che farlo con i genitori, o forse la "cura" parentale sta cominciando a dare i primi frutti...

Recensore Master
23/03/14, ore 17:41
Cap. 2:

In primis complimenti per la scelta dei due diversi pov, permette di capire al meglio lo stato d'animo dei due personaggi principali, a cominciare dalla mutua considerazione che nessuno avrebbe gradito la compagnia dell'altra, nel nome di interessi che possono sembrare (da chi non si trova in situazioni simili) meschini e gretti, ma che dovrebbe invece rappresentare uno dei più antichi, se non primordiale, istinto dell'uomo, ovvero aiutare i propri parenti, sempre che questo desiderio sia reciproco, ma qui mi pare di vedere poca voglia di offrirlo e ancora meno di riceverlo, dato che in entrambi i casi sembra mancare la buona volontà, vi sono state costrette solo per inappellabili ordini superiori (non deve far bene, in un momento in cui ci si vorrebbe aprire al mondo, ritornare al nido e non per lieti motivi).
Così, per forza o per amore, il ritrovarsi insieme dovrrebbe generare uno smussamento dell'istintiva diffidenza, dato che l'essere parenti non implica necessariamente essere amici/amiche.

Recensore Master
23/03/14, ore 17:30
Cap. 1:

Da quel che ho capito non sembra male, le feste dovrebbero essere (almeno per certa propaganda) un momento di gioia o almeno di pausa dalle ambasce tipiche del resto dell'anno, invece sembra che una qualche maligna entità si diverta a tentare i mortali portandoli all'ira molesta proprio in quei momenti.
Nelle famiglie ci sono personalità sempre in conflitto e ogni occasione è buona per litigare (del resto in essa si riverberano o si estremizzano i contrasti che più in generale affliggono la società) , è vero che quello che ha compiuto la ragazza è difficilmente digeribile per la madre, ma secondo me non ha avuto nemmeno la necessaria astuzia che un atto del genere avrebbe meritato per essere compiuto senza la possibilità di essere scoperti, invece sembra che abbia voluto giocare con la sorte, le è andata male...
La protagonista sembra aver della propria famiglia un'idea decisamente cristallizata, forse colpa del periodo di distanza che l'ha portata a staticizzare una realtà che invece non ha certo aspettato lei per cambiare, e non necessariamente in meglio...

Recensore Junior
28/08/13, ore 21:25
Cap. 1:

Uaaa! Avrei scommesso di aver dimenticato nickname e password, ma grazie al cielo non è così e posso lasciarti una recensione! **
L'ho letto tutto d'un fiato il prologo, è triste il fatto che parli di Natale e siamo ad agosto [ma sta davvero per iniziare la scuola?], ma per il resto è wooow :3
Mi ispira un sacco, sarà che mi è sempre piaciuto il tuo stile e la tua fantasia e che ho la tua stessa età, ma ho deciso di metterla tra le seguite! 
Mi raccomando non demoralizzarti, pubblica gli altri capitoli che sei bravissima ^^
Laura [non mi chiamano Lalla da un pezzo... ho malinconia a firmarmi così lol]