No. No. No. No.
Ho letto entrambi i capitoli, e non si capisce niente. Niente. Assolutamente niente.
Per cominciare: nel primo capitolo è necessario togliere il monoblocco. Non si distinguono le righe, e, per dirtela in modo semplice e chiaro, ti si incrociano gli occhi a tentare di leggere.
Quando parlano i personaggi devi andare a capo.
I segni di punteggiatura servono per dare un senso compiuto alle frasi, se spargi virgole a caso in un testo, le frasi risulteranno insensate e totalmente incomprensibili.
L'incipit suona vagamente familiare: genitori morti, trasferimento dagli zii, cugina antipatica che non vuole che tu abbia amici: " Ciao, mi chiamo Caty, e sono la bambina che è sopravvissuta".

"Un giorno mi ha raccontato la sua vera storia" che esattamente significa? Hanno una storia falsa da raccontare ai conoscenti, ed una vera riservata ai "veri amici"?

"Il giorno dopo sono andata a scuola e ho chiesto a Waliyha se avrei potuto ascoltare alcuni brani della band di suo fratello" Ok, ti serviva una scusa per fartelo presentare. Ma non riesco a smettere di chiedermi: li hai cercati su Wikipedia e non su You Tube? Una band così famosa non ha video caricati su You Tube, devi andare a sentirli a casa.

"domani mattina mio fratello e i suoi amici vengono a casa mia a dormire, invito anche a te così li potrai ascoltare" Al mattino. Si svegliano, fanno colazione, vanno a casa di Zayn e si addormentano di nuovo?
Inoltre, se vanno a dormire, come fai ad ascoltarli?
"invito anche A te" è sbagliato, a meno che tu stia usando una forma dialettale, ma, in caso, dovresti scrivere tutta la storia in dialetto (o precisare che un dato personaggio parla solo in dialetto).

Passando al secondo capitolo: è ancora più incomprensibile di quello precedente.
Manca almeno metà del testo. Che cosa sta succedendo?
L'unico consiglio che posso darti è di cancellare la storia, riscriverla, trovarti una beta-reader, e, in caso, ripubblicarla.

Saluti
Attila.