Ma meno male che non ti sei ancora stancata di scrivere su Rivaille, almeno io posso continuare a leggere le tue fic. Perché, vedi, a me piace veramente molto come lo descrivi, riesci a rappresentarlo benissimo e, ovviamente da amante dell'IC, la cosa mi aggrada assai.
Il modo in cui hai descritto la nascita di questa ossessione compulsiva di Rivaille è stato ottimo, plausibile e ben reso. L'idea che il lavare, il pulire, sia legato a qualche colpa commessa prima, quando ancora vagabondava per le strade, mi piace, la trovo anche appropriata al personaggio. Chissà, magari se mai ci faranno sapere qualcosa in più sul suo passato - tra anni, immagino - scopriremo che è qualcosa di simile e tu potrai affermare di averci già pensato!
Tornando alla storia, altrimenti divago eccessivamente, l'altra cosa che mi è piaciuta è l'altra idea, oltre al lavarsi e lavare, ovvero quella del continuare a lottare. Una lotta contro tutti, alla fine, contro la propria vita fino a quel momento, contro le mura, contro i Giganti, contro sé stesso e i propri peccati, una lotta che vuole arrivare alla vittoria per essere migliore. Ecco, tutto questo l'ho apprezzato veramente molto, perché esprime bene quello che è il temperamento di Rivaille.
Tu continua a farti ispirare dal suddetto, così continui a scriverci sopra, raccomando.
Attendo quindi la prossima ♥
Ilse |