C'č qualcosa che non mi piace affatto nella tua postfazione : vuoi una storia?? La "vuoi" ? Le storie non sono desideri o cose a cui imporre l'esistenza. Le storie nascono da sč e restano nei recessi del cosmo fino a quando non decidono e quindi vogliono loro farsi scovare.. Se una storia viene piegata al volere dell'autore allora ne esce qualcosa di mutilato, un'opera tutt'altro che sincera, menzognera come una scelta fatta per imposizione. La storia che ne risulta č fittizia, posticcia, avanza lungo un filo narrativo tirato fino all'ultimo, teso e precario. Se dunque la storia dev'essere imposta, l'autore č invitato a ignorarla fino al momento in cui decidesse di farsi svelare ( quello che l'autore denomina "ispirazone" ) che potrą avvenire, presto, tardi, oppure mai. Ti consiglio, nel caso non fossi ispirata, di lasciar perdere la storia fino al giorno dell'ispirazione. Ne uscirą qualcosa di meraviglioso. Una storia decide da sola che percorso prendere a condizione che l'autore la lasci fare...Nel caso io avessi preso un abbaglio e tu sapessi gią come inizia, prosegue e andrą tutto a finire allora chiedo scusa. Nel caso avessi ragione ad accusarti di star pianificando ( o tentando di pianificare ) il corso degli eventi, beh, guardati bene dal produrre mostri letterari.
Buona fortuna per le tue fanfiction ( ti consiglio di fare le cose una per volta, non tutto al contempo, ne va della qualitą delle opere ) in corso e per questa, che , per il fatto di essere in versi ,non riesco a classificare...

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