1 Settembre 2013,
ore 19.59
Ciao cara, non perdo tempo in chiacchierate varie ed eseguo subito una recensione.
Non v'è molto da dire riguardo la grammatica: è una drabble, come tale è facile non commettere errori di sorta. Che poi, nel caso io volessi darti consigli o piccoli accorgimenti, non potrei fare nulla perché tutto è già perfetto come tu l'hai pubblicato.
Lo stile, poi, che hai scelto è invitante. Punti al massimo la focalizzazione su Vanitas(uccio) che dai per scontato tutto, anche se non si ha la minima idea di quel che egli intenda. (Nel senso: e da quando in qua gioca a poker? Sta con Ventus? Paga Riku sottobanco? Per cosa? Dove? Quando? Ecco, manca magari tutta l'ambientazione, ma non è assolutamente penalizzante, anzi lo trovo appropriato per una drabble, che ha bisogno di poche parole) Stavo cercando di farti capire che ho apprezzato questo punto di vista così personale anche se in terza persona.
Il lessico utilizzato è certamente consono e appropriato, vi aggiungerei simpatico e accattivante, usi parole conosciute mescolandole in oridne poco usato. Evitando un inutile elenco di cose giuste e sbagliate da fare, ma rapportando i pensieri del protagonista, quasi giustificandoli perché parte del proprio carattere.
Un IC mantenuto perfettamente e tenuto insieme dai fili di una trama che reggono questa storia così originale. L'idea? Geniale come sempre. Amore? Giusto in ogni sua forma. Sbagliare? È umano.
Un abbraccio e complimenti, geniale come al solito! Ma mi raccomando, non montarti la testa.
A presto,
una soddisfattissima A.C. (Recensione modificata il 01/09/2013 - 08:17 pm) |