Prima di tutto, ti ringrazio tantissimo per avermi dedicato questa bella flash, mi sento onorata! *.*
:')
Secondo, tu continui a sorprendermi con queste piccole meraviglie.
Stavolta mi hai lasciata davvero senza parole, ed è raro che io non abbia niente da dire in una recensione! ahahahah xD
Insomma, di solito sono abbastanza fredda e raramente mi emoziono (Death Note è una delle poche cose che riesce a farmi frignare come una bambina ogni volta che lo rivedo xD), però questa tua flash in verità è riuscita a farmi venire il magone, molto più rispetto alle altre che hai scritto, e non ho idea del perché. Certamente è merito delle tue bellissime parole, forse anche l'immagine e la musica hanno fatto la loro parte, fatto sta che l'ho sentita molto di più nelle mie corde. :)
Ho amato come hai descritto anche stavolta il lato più umano e fragile di Light, quello strettamente legato ad L, la sua solitudine, la sua superiorità rispetto al resto del mondo, e la sua stanchezza dovuta a tutto questo.
Light fa una scelta nel momento in cui si fa carico della sua missione, rinuncia ad una vita normale in nome di un'utopia, rinuncia ai suoi sentimenti e alla sua umanità.
Nell'anime o nel manga non viene mai mostrato il suo conflitto interiore se non molto tra le righe, e io penso che tu lo renda in maniera assai efficace, anche con questo tuo stile tra la poesia e il flusso di coscienza.
Ho adorato l'immagine che hai proposto, la conoscevo già da tempo ma l'ho apprezzata ancora di più grazie al modo in cui l'hai interpretata con questa flash fiction.
E più di tutto ho adorato il rapporto così "sanguinoso" che hai reso tra L e Light, riuniti finalmente dalla morte in un ultimo bacio, nel quale diventano un tutt'uno.
Penso infatti che L e Light siano complementari, e forse è stato proprio questo che mi ha colpito di più nella tua fiction, quel bacio finale così dolce e al tempo stesso così struggente, una sorta di perdono per Light da parte di L. *.*
Buona l'introspezione di Light, angst al punto giusto senza essere ripetitiva.
Il "marcio" di Light riferito a se stesso mi ha un po' spiazzata all'inizio, avendolo interpretato come una sorta di pentimento o rimpianto per le sue azioni. Non so se era quello che intendevi, ma io ci ho visto una sorta di giudizio negativo che Light ha di se stesso (o forse tu hai di Light).
Dubito che Light possa mai pentirsi o giudicarsi negativamente, lui è fortemente convinto di essere nel giusto, se non lo fosse non sarebbe mai stato in grado di essere Kira.
Nelle prime puntate si fa delle paranoie assurde chiedendosi se sia giusto o meno uccidere qualcuno a bruciapelo, anche se per un fine superiore, ma alla fine lui accetta il fardello e ne sopporta le conseguenze fino alla fine. Probabilmente però è intimamente cosciente di essersi ridotto al livello di un criminale, sebbene per lui il fine giustifichi i mezzi, quindi quel "marcio" preferisco interpretarlo semplicemente come una consapevolezza di aver irrimediabilmente sporcato la propria anima, non come una presa di coscienza di aver sbagliato o essersi pentito di qualcosa.
Per quanto possa sentire la mancanza di L, Light sapeva fin dall'inizio che la sua morte era indispensabile per la riuscita dei suoi piani, non è da lui pentirsi, nemmeno per aver ucciso l'unica persona che gli fosse veramente vicina intellettualmente ed emotivamente.
Concordo con le perplessità Kira 16 circa la "purezza" del sangue L. Cioè, senz'altro Light è affascinato dal suo candore, che però si limita al suo modo di essere, completamente diverso dal modo di essere di Light, ed esclude assolutamente quello di agire: Light stesso dice che L è spietato e non si fa scrupoli pur di ottenere quello che vuole, e su questo ha perfettamente ragione, in questo i due sono simili in tutto e per tutto.
Quindi non sono molto d'accordo sulla netta separazione tra bene e male che emerge dalle ultime frasi, per me marcio e puro rimangono nel mondo, rappresentati dai vari "Higuchi" (per i malvagi) e dalle varie "Sayu" (per i buoni).
Con la morte di L e Light io direi che è più la giustizia ad andarsene dal mondo, ideale che rappresentano entrambi, seppur in maniera differente.
In Death Note non c'è una perfetta dicotomia tra bene e male, almeno non tra i protagonisti, per questo è difficile schierarsi: Light non è il male assoluto ed L non è il bene assoluto, in entrambi i personaggi coesistono luci ed ombre. Non per niente questi due vengono spesso definiti come due facce della stessa medaglia. ;)
Insomma, tutto questo sproloquio per dirti come ho interpretato questa flash, e forse mi sono sbagliata su diversi punti, ma questo spetta a te dirlo xD in ogni caso va dritta tra le preferite. :)
Anche per oggi direi che ho delirato abbastanza. Come al solito, spero di leggere presto qualche altro tuo scritto. Ormai le tue fic sono la mia droga ahahahah xD
Alla prossima! ;)
|
