Devo ammettere che ho trovato allo stesso tempo bizzarro e divertente l'accostamento tra 883 e il gentiluomo eternato da Rostand, bizzarro perché non si può fare a meno di notare la differenza d'epoca dei due elementi usati in questa storia.
Ma passsando al testo propriamente detto, mi sembra una specie di esercizio sul concetto dell'attesa e dei preparativi per l'incontro, certo la location non sembrerebbe quanto più indicato per un incontro galante con una siffatta gentile dama, ma per gli amanti (ovvero quelli che sentono più di altri la passione ardente, non quelli per cui è diventata routine) un locale come quello può andare bene (decisamente più discreto, almno una volta eliminati gli elementi più o meno "indesiderabili" che colà bivaccavano).
Cyrano è uomo di profonda cultura, deve conoscere cosa pensavano gli Antichi della natura dell'amore e del suo comportamento che sfugge alla razionalità, ma ha deciso di prerparare il terreno nel modo migliore possibile, la speranza di avere successo, a quanto pare, missione compiuta, almeno per quel che riguarda la risposta posiitiva della dama.
PS Scusa se non ho capito un punto della storia, ma perché Cyrano passa dal "voi" al "tu" per poi tornare al "voi"? Non credo che un gentiluomo di tal fatta si permetterebbe una tale caduta di stile |
