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Che cosa super dolce :3
Megusta, Fofei. Megusta micio!
Mi piace l'atmosfera che hai creato parlando di Londra -non avevo dubbi-, della pioggia e dei sentimenti che provava Mark.
Anche la parte del flashback è ben fatta, hai evitato di raccontare il tutto al passato... chissà che casino con i verbi poi. xD
Ah, ho visto che hai preso il mio vizio di fare 2 punti di sospensione invece di 3! Andum mia ben, eh!
E poi mi piace il fatto che l'hai scritta "contemporaneamente", che usano la tecnologia proprio come al giorno d'oggi e che si scrivano su Twitter postando le foto, me lo sono proprio immaginata!
Solo che al posto di Mark c'eri tu che fangirleggiavi... dettagli.
E la parte “Sono un idiota, non insultarmi..." Cioè, si insulta già da solo! ahaha
“No.. non ti scuso. Anzi, aspetta.. com’è che diceva la tua canzone...” ci pensò un attimo facendo sorridere il chitarrista, ma poi continuò: “Baciami qui e prendi la mia mano, fammi sentire come se fossi l’unico?”
Questa è stata la mia parte preferita, mi è piaciuto il fatto che entrambi mettano in pratica ciò che dice la canzone, baciandosi, perdendosi per mano e poi beh, far sentire l'altro come se fosse l'unico. E penso che Mark abbia fatto benissimo ad accettare con quel "Sì, lo voglio." molto stile proposta di matrimonio ^^
Beh... brava Fofei, complimenti per la storia e per come è scritta e no, non fa schifo. <3 |