Questa è la musica dell'ennesima notte che mi si riprospetta nell'insonnia più insensibile!
Ma quanto sai di ognuno di noi per scrivere cose così dannatamente...precise?! Da dove ci spii, da dove sogni, da dove ci osservi?
Parole labili delicate armoniose soffiate strimpellate acustiche melodiose sfacciate che però urlano e nascondono granelli di sabbia nei calzini umidi di lacrime!
Mi fa impazzire, la sto leggendo come fosse un respiro. Una brezza nell'afa. E' un grido di solitudine nera malvestito da spartito andante. E' la fuga del controllo quando vorresti che l'orgoglio ti sopraffacesse. Sono basita. E'... oh my. E' tua immensamente tua questa poesia! Ma me ne prendo solo un pezzetto e me la dirò ad alta voce perché vorrei spedirla a qualcuno...
Socia mia bella, sei un fenomeno.
La tua Socia Scurrile et Scriteriata e per stanotte anche urlante si congeda ammirata -e compresa :)
K