Ero sicuro di aver recensito tutte le tue storie di genere introspettivo ma a quanto pare questa mi è sfuggita. Rimedio subito e mi scuso profondamente per averla notata solo ora.
Dunque, come ti ho già detto il tuo punto di forza è quello di saper ritrarre in un modo quasi magico scene di vita quotidiana. L'ho notato in altri tuoi scritti e lo noto anche in questo. Tuttavia qui vedo qualcosa di diverso; mi riferisco allo stile. Lo trovo nettamente più curato rispetto ad altre tue storie(senza togliere nulla ad altri tuoi racconti). Ho la sensazione che hai lavorato molto su questo testo e si vede, poiché ogni frase è stata scelta con cura e il risultato è splendido.
Ottima l'immedesimazione nella bambina protagonista: rendi benissimo le sue ansie, i suoi dubbi, la sua paura di essere "rimpiazzata" dal nuovo fratellino. Eccellente lavoro anche da questo punto di vista.
Bello vedere poi come prosegue la vicenda, con Indionil(a proposito, un nome molto originale) che, piano piano, supera le sue paure, in un finale che più "lieto fine" di così non si può. Normalmente mi sarei già lamentato di questo finale "zuccheroso" ma in questo caso lo trovo più che adatto. I finali devono adattarsi al tono generale della storia e quindi mi sarei stupito se per caso la vicenda fosse finita male. Non dico che non l'avrei apprezzato ma mi sarei stupito non poco.
Bene, se non sbaglio ora ho recensito tutte le tue storie di genere introspettivo. Posso quindi dire che te la cavi egregiamente anche in questa tipologia di storie, trattando vari temi sempre con una profondità ed uno stile notevole. Brava.
A presto.

The Sorrow.

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Eccomi, Melinda, la connessione oggi è stata più clemente! Allora, anche questa è una bella storia, più lunga rispetto a quelle che tu scrivi di solito! :)
Che bello vedere che ogni tanto ci sta un lieto fine nei racconti! Mi sembra di capire che la storia l'avevi scritta in passato e l'avevi lasciata incompleta e poi l'hai sistemata e ripubblicata quest'anno? Beh, meno male che hai avuto l'ispirazione per completarla, è molto bella e dolce. Già il titolo fa presupporre che sia una storia innocente e col lieto fine, e infatti la protagonista è una bambina che si trova ad affrontare una nuova realtà che modificherà per sempre il mondo in cui è vissuta: non sarà più figlia unica, avrà un fratellino. E, nella sua innocenza, non capisce che dovrà aspettare nove mesi prima che il fratellino nasca, eh eh, crede che le spunti in casa da un giorno all'altro, troppo divertente e curioso, ma i bimbi alla fine sono proprio così.
E' anche normale che si senta impaurita e si immagini un bambino brutto che distrugge le sue bambole visto che la mamma è finita in ospedale, hi hi!
E poi lui nasce, Nathaniel. Bel nome, tutto sommato, i nomi dei due bimbi sono proprio carini, Indionil non lo avevo mai sentito, sai?
Hai descritto bene il suo mondo, la sua tenerezza e ingenuità, secondo me i bambini sono così. Ammetto che io non mi ero nemmeno resa conto che mi era nato un fratellino, non ricordo nulla perchè ero troppo piccola, invece Indy è giù più grande e può realizzare meglio il fatto che la sua vita le stia cambiando. Il fatto che l'amica della mamma si occupi di lei quando sta in ospedale è un fatto molto logico, come è logico il fatto che lei un po' faccia i capricci, è una bambina in fondo. Solo una domandina: Ma la piccola Indy non ha nonni o zii o parenti che si possano occupare di lei, c'è solo un'amica della mamma? No, in effetti il racconto non è ambientato in Italia, stanno in America e lì sono tutti separati e non so quanto si possano calcolare tra familiari, questo è vero. Un po' sciancati e dispersi lì in America lo sono, rispetto a noi.
Lo stile è dolce e scorrevole, piacevole da leggere, ben adatto al racconto. Poi il piccolo Nathaniel è dolcissimo, ho questo istinto materno che mi perseguita persino quando leggo storie! 
Complimenti, perchè dubitavi di questa storia? E' molto dolce e delicata secondo me. :) E' sempre bello leggere storie dal punto di vista dei bambini.
Molto brava, complimenti! :) Sono contenta che alla fine l'abbia ripresa e pubblicata, sarebbe stato un peccato non pubblicarla e completarla.
Bellissima anche la parte finale, un anno dopo, con i due fratellini che giocano affettuosamente e si adorano, che amori! <3 
Brava, Melinda!
Kiss! :)

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Stile scorrevole ed elegante, mi sembra maturato rispetto alla prima versione che mi era già piaciuta tanto.
Il quotidiano di una bambina sconvolto (ma poi mica tanto) dall'arrivo di un fratellino. Tutto sommato un argomento che può dare maggiori difficoltà di un'avventura complicata, visto che è proprio la quotidianità l'avventura più grande che ci tocca. Mi sembra che sia ben reso il pensiero di una bimba, con la sua facilità a spaventarsi e a dimenticare immediatamente dopo le paure e le preoccupazioni.
Una storia gradevole e intelligente, sinceramente una lettura davvero piacevole. Complimenti sinceri.


PS: per pietà, non darmi del "lei". Ammetto di essere vecchietto in confronto all'età media dei frequentatori del sito ma non esageriamo...

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Ciao, Melinda! In realtà non sapevo che avessi pubblicato ancora :D in ogni caso, la storia è piacevole e naturalmente ben scritta (ottimamente scritta, aggiungerei), ma stavolta bandierina bianca. Bandierina bianca perché intanto la storia, per quello che ho letto, mi è sembrata un po' troppo lunga paragonato a quanto succede effettivamente, poi come seconda cosa mi ha un po' deluso il finale a lieto fine. Mi aspettavo una scena drammatica, e in effetti l'incipit mi aveva incoraggiato in questo senso: "la mia vita stava per cambiare". Uno si immagina chissà che torture, omicidi, giusto per rovinare un po' il bel clima che avevi descritto, invece era solo la nascita del secondo figlio XD allora ho quasi sperato che qualcosa andasse storto nel parto, invece tutto è filato liscio, e mi è rimasto un po' quell'amaro in bocca! Questo per dire solo il mio parere, poi come ho già detto è scritta benissimo e sono contento per questa famiglia! Alla prossima!

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