Recensioni per
Un sogno...
di ziogio

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
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Nuovo recensore
07/09/13, ore 16:32
Cap. 1:

Vorrei iniziare subito col dire che non scrivo molto spesso recensioni, ma questa storia me ne ha davvero strappata una.
Non so spiegare bene la sensazione di fastidio che ho avuto leggendo i pensieri di David, personaggio che non ho apprezzato granché, perché non so se era quello l'intento. Si direbbe che dovrei sentire empatia per lui, quasi pena, forse, e invece arrivo alla fine ed è l'unica cosa che non sento per lui, anzi. Lo dico perché a me sembra solo un ingrato, incoerente, egocentrico, bambino viziato, per avere i 15 anni che gli hai dato. E non perché si rivolge a quest'agenzia per cercare la felicità, dato che tutti gli adolescenti credono di avere la vita peggiore che possa capitare al mondo.
Un'altra cosa che non mi è piaciuta, parlando dell'ingratitudine, è il modo in cui questo tipo liquida la morte di sua madre. Ora, ognuno è libero di pensare quel che gli pare, questo è ovvio, ma fare finta che una persona non sia mai esistita è... sciocco. Ho trovato squallido il fatto che lui sia grato a sua madre solo ed esclusivamente per averlo messo al mondo. È decisamente riduttivo porla in questi termini, per conto mio. Io al mito delle madri che non amano i loro figli non ci credo, ma è anche vero che ogni adolescente se la prende pure troppo solo per qualche rimprovero/sberla/consiglio che non considera meritato. Ma da qui a dire che non amava sua madre... mi chiedo come sia possibile, e poi è irritante anche che ce l'abbia con suo padre perché non smette di ricordarla (cosa assolutamente verosimile, tra l'altro, e che ci si aspetterebbe da un genitore vedovo). Tutto ciò mi dimostra che David non solo è un insensibile, ma non è nemmeno in grado di dare l'amore che pretende di ricevere da ogni singola persona che gli sta intorno.
Predica sincerità e poi non è disposto a darla, pretende dialogo e poi è il primo che liquida suo padre perché "sono fatti suoi", gli amici lo chiamano e lui li scansa... mi hai fatto stare veramente antipatico questo ragazzo XD
Comunque, non mi ha fatto impazzire nemmeno verso la fine, se devo essere sincera. A parte l'idillio nel credere che qualcuno venga da te per sapere che hai, senza che tu abbia esposto nessun tipo di problema, ma anzi dica solo "no, non ho voglia di uscire" o cose simili (magari anche in un tono scocciato o non troppo gentile) – inverosimile! -, David dall'inizio della storia alla fine non è cresciuto per niente, nonostante abbia manifestato all'inizio la volontà di voler cambiare la sua visione del mondo, alla fine fa tutto il contrario di ciò che si era proposto. Hai fatto in modo che fossero gli altri a cambiare per lui, a diventare ciò che lui pretende che siano gli amici veri. Lui è rimasto esattamente com'era prima, ad aspettare che qualcuno si faccia avanti al posto suo, come se la cosa gli fosse dovuta, non si sa bene per che motivo.
Lui non deve muovere un dito ma il mondo deve cambiare secondo le accezioni che lui ha delle cose, del modo in cui pensa che dovrebbero andare. Da un quindicenne mi aspetterei che abbia capito un po' di più come gira il mondo.
Poi nell'ultimo paragrafo tutto cambia, di nuovo, in questo salto di personalità davvero... sconcertante. E' improvvisamente tutto diverso: fa le sue scuse a tutti su Facebook (sorvolo, per carità), e poi è felice.
Mah.
Per me non ha molto senso, lo ripeto. David non è realmente cresciuto, non si sa se smetterà di mentire agli altri e a se stesso, aspettando che solo gli altri siano sinceri verso di lui, a non essere timido o altro. si chiude tutto con "ah, vabbè... gli altri si comportano come mi comporto io, quindi tutto ok.", quella frase fatta, nel finale non mi ha lasciato granché. Le altre parti erano più... sentite, diciamo, questa qui mi sembra solo un buon modo per concludere una storia.
Comunque è molto ben scritta, non ho niente da dire sulla forma XD (ne ho avuto abbastanza sul contenuto, credo).