Recensioni per
Di polvere e cemento
di gattapelosa

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
18/03/14, ore 20:14

Molto bella, devo dire.
Racconta una storia, che forse andrebbe approfondita, ma è bellissima anche così!
Sei bravissima!

Recensore Veterano
01/10/13, ore 23:54

Recensiamocela! (Il mio genio incompreso) Contest
QUARTO CLASSIFICATO *premio speciale*
Di polvere e cemento di Gatta.Pelosa
 
Grammatica: 17/20
Ti segnalo qualche imprecisione: “(…)che sarebbero stati portati avanti le prime evacuazioni nella piazza centrale.” e “Puzza d’Apocallisse”.
Per il resto, a parte qualche virgola, è una storia davvero ben scritta.
 
Stile / Originalità: 20/20
Lo stile non è affatto banale: è una parabola mascherata da favola… splendido!
Hai ricercato molto attentamente il lessico, che ben si adegua a questo genere di storia e il tutto scorre divinamente.
 Mi è piaciuta anche la scelta dei nomi, davvero azzeccata!
 
Gradimento personale: 28/30
Hai scritto una storia veramente originale, con una morale profonda!
Leggerti è stato un autentico piacere.
Una favola ecologista che racconta di un mondo in cui la natura sta scomparendo, di fronte allo spettro dell’urbanizzazione scellerata: bella davvero.
 
Punteggio: 65/70 + (24+26+26,5)/3= 25,50
TOT. 90,50
 
 
 

Recensore Veterano
13/09/13, ore 12:58

Eccomi per la recensione del contest "Recensiamocela! (il mio genio incompreso)"!

Grammatica: 9,5/10
Un testo come questo non ha bisogno di costruzioni troppo complesse, inoltre la grammatica mi è sembrata pressoché perfetta; solo una piccola nota: la frase "fissando commosso l’antica sterpaglia erbosa. Era povera, giusto qualche arbusto", dato che stai spiegando l'aspetto della sterpaglia, al posto del punto fermo avrei inserito due punti.

Stile/Originalità: 7,5/10
Il tuo è uno stile semplice e scorrevole, tuttavia, lo trovo un po' troppo spedito: ho trovato poche emozioni; secondo me avresti dovuto spendere più parole riguardo la paura dei protagonisti. Altro punto che mi ha lasciata un po' perplessa è la scena del combattimento: intanto ci ho messo un po' per capire che le vittime erano degli insetti, e quando c'è stato lo scontro, più che opporre resistenza a delle grosse macchine, mi sembrava più una guerra tra due popolazioni rivali di insetti (scusa la ripetizione, ma non ci sono molti sinonimi di "insetti" XD). Avrei preferito che partissi con il descrivere la serenità che inizialmente viveva tra le future vittima, per poi capovolgere il tutto narrando sentimenti di paura e angoscia.
In quanto a originalità, se ne trovano poche di storie di questo tipo, ma non è comunque un qualcosa di mai visto.
Lascio un ultimo commento a questa frase: " — Finiscila, Davide.— gli disse Carlo.— Non hai ucciso nessuno. E ora, a lavoro.", forse avrebbe suonato meglio con dei punti esclamativi al termine di ogni battuta, tuttavia, trovo che sia stata un'ottima conclusione: a volte non ci accorgiamo del dolore che causiamo alla natura, credendo che gli esseri umani sono le uniche creature per le quali dobbiamo serbare rispetto.

Gradimento personale: 7/10
La storia è carina, e tratta un argomento che a volte viene trascurato; però, se fossero saltati fuori più sentimenti e paure, avrei sicuramente alzato il voto.

Voto totale: 24/30

Ovviamente queste sono tutte note personali, e spero di non aver calcato troppo la mano.

Alla prossima!

RebelYell / _ovest_

Recensore Veterano
09/09/13, ore 18:27

Ciao! Innanzitutto mi complimento con te per questa idea singolare e molto originale! :)
Non so mai come cominciare, quindi tagliamo la testa al toro e via!
Grammatica: 
Non ho riscontrato grossi errori grammaticali o ortografici e devo dire che ho apprezzato molto questo punto, in quanto spesso ci sono delle storie zeppe di Orrori xD tuttavia ci sono delle "piccolezze" se così le vogliamo chiamare:
"Puzza di Apocallisse, e Apocalisse fu." ecco, sicuramente sarà stato un errore di distrazione quella "l" in più e un'occhio distratto probabilmente non ci farà caso anche se io l'ho notato.. però è sempre meglio correggere, no? ;)
"e davanti i propri figli si lasciarono morire" sarebbe più giusto "davanti AI loro figli ecc.."
In finale, quindi, ti do 9/10 punti
Stile / Originalità:
Nulla da ridire sullo stile, anche se avrei messo qualche virgola in più in alcuni punti e qualcuna in meno in altri ma è questione di musicalità e interpretazione, mentre per l'originalità, come ho già detto prima, non si può dire di certo che non sia originale!
Mi è piaciuto il punto di vista dell'umano, all'inizio, che è triste per via del luogo della sua infanzia che di lì a poco andrà distrutto e all'inizio pensavo che la storia fosse narrata dal suo punto di vista infatti mi sono trovata un po' spaesata inizialmente ^^ Poi la storia si conclude comunque con la costruzione del centro commerciale e quella frase " non hai ucciso nessuno" mi ha colpita davvero parecchio se si pensa invece a quello che è successo nel frattempo!
Il "popolo" mi ha fatto pensare tipo ad un paese di abitanti in miniatura o ad esempio dei folletti e creature simili, visto che nel loro "grande" mondo si sta svolgendo l'Apocalisse mentre gli umani costruiscono e neanche si accorgono del loro stato di allarme.
Inserire la figura di un bambino è stata una genialata: i bambini sono il simbolo della vita, una vita che deve essere ancora vissuta perché è appena iniziata... inserirli in un contesto in cui non possono vivere la loro vita è davvero commovente.
Quindi do 9.5/10 punti,
Gradimento personale:
Il racconto è stato piacevole però forse avresti dovuto spiegare da subito che il problema grave fosse un'apocalisse perché non si capisce subito. Ho gradito tantissimo la descrizione dei momenti di "panico": mi rendo conto che è estremamente difficile descrivere una situazione del genere ma tu ci sei riuscita benissimo ed era quasi percepibile la paura, l'angoscia, il caos che circonda tutti i personaggi.
Un po' meno ho gradito tutti quei nomi composti tipo "Osvaldo Ramosecco"o "Richinho Beccamileossa" e ancora "Presidente Erbamolesta" che mi facevano pensare tanto ad una favoletta da bambini e hai parlato di "Altissimi" come un importante consiglio e la cosa mi ha fatto un po' confondere perché non viene spiegato nulla su di loro.
Hai ambientato la storia in un ambiente "umano" e quindi è stata un po' forzato l'inserire un mondo immaginario fatto di mini-umani: forse avrei potuto apprezzare di più se avessi parlato di creature non umane, tipo folletti o non so magatri ti inventavi una nuova specie (xD)
Il punteggio perciò è 7.5/10
Chiedendo aiuto alla matematica, il totale di valutazione è di 26/30.
Tutto sommato è stata una bella storia, sono felice di aver avuto l'opportunità di trovarla e leggerla!
Un bacio, Princess :)

Recensore Veterano
07/09/13, ore 00:26

Ciao! eccomi qui pronta a dirti la mia.
Devo dire che la tua è una storia molto particolare (e pensare che partecipo allo stesso contest), soltanto dopo ho capito con precisione cosa stesse accadendo e chi fossero i personaggi.
Detto questo, ti voglio dare qualche piccolo (e forse insignificante) consiglio.
A volte cerca di mettere una virgola in più, non preoccupandoti di eccedere, a volte migliora la leggibilità della storia.
Errori grammaticali non e ho trovati di eccessivi, forse quei pochi presenti saranno stati per distrazione: ad esempio qui.
1) Infine, nello stupore dei più, si alzò timidamente la piccola e dolce manina della nipote del cugino del Presidente Erbamolesta, Altissima di nascita e sostituta del parente che, causa forze maggiori, non era potuto presentarsi. A mio (personalissimo parere) invece di scegliere il verbo essere sarebbe stato più indicato il verbo avere...  causa forze maggiori, non aveva potuto presentarsi.
Per me questi pochi errori non ti penalizzano molto, quindi direi come punteggio. 9.5/10

Piccolo consiglio, quando nel narrare per necità di "copione" devi ripetere la stessa parola "Il primo sparo provenne dal fucile di un neo-agente spaventato, che andò a impiantarsi dritto dritto nel torace di un architetto" inserisci una virgola tra le due, come detto in precedenza rende il tutto più fluido e leggibile.

Il tuo stile è abbastanza scorrevole, anche se, a mio avviso, non molto chiaro, nel senso che rendi bene l'idea dell'pocalisse come la vivono i personaggi, ma il lettore fa fatica a capire chi sia a vedere il proprio mondo crollare miseramente, inoltre sei riuscita a rendere bene l'idea dei sentimenti di ogni personaggio.
Comunque la tua idea mi è piaciuta molto, e devo dire molto originale, quando si distrugge un pezzo di natura non si pensa al danno che si crea all'abitat di tante piccole creaturine, e tu con questa storia sei riuscita a rendere bene l'idea. Quindi il mio voto è 9/10.

Come già detto la storia mi è piaciuta, soltanto che, e parlo sempre per la sottoscritta, non ho capito subito che il tuo racconto stesse parlando della fine, dell'apocalisse, vissuta dagli abitanti del parco che dovevano radere al suolo per farci un centro commerciale. Per cui il mio voto: 8/10

Per finire questo mio sproliquio devo farti i complimenti, non è facile riuscire a descrivere i sentimenti e le emozioni che provano i protagonisti di una storia in un momento del genere, e tu per me, ci sei riuscita.
Baci Ledycullen (alias lady.EFP)
(Recensione modificata il 07/09/2013 - 05:34 pm)