Ciao,
l'immagine di Joffrey che viene fuori è molto nitida e fedele al suo carattere e ai suoi modi di fare. Anch'io ho sempre pensato che, sebbene sia chiaro che con la crescita è peggiorato, il ragazzo sia sempre stato così, certi suoi aspetti disturbati erano già presenti e ben radicati nel suo essere. D'altronde è nato come figlio di un re - non davvero, ma lui questo non lo sa - e perciò è cresciuto con la consapevolezza che sarebbe divenuto re a sua volta, nessuno avrebbe osato opporsi al suo volere e avrebbe ottenuto qualunque cosa. Questo è potere, ed il potere, si sa, può dare alla testa e, nel caso di Joff, lo ha fatto senza mezzi termini. In più è figlio di Cersei, figura regale e potentissima, non è mica facile essere degno figlio di una leonessa, ci vuole una forza senza pari che, in questo caso, si traduce in potere, a sua volta trasfigurato in crudeltà. Perché il più forte spesso per sottomettere necessita di torturare, per imporsi ha bisogno di uccidere. E Joffrey è pronto a pagare questo prezzo senza remore, lui pensa solo alla vittoria che può ottenere ed al piacere che essa porta con sé, del resto non gli importa.
Quindi, per concludere, trovo che tu abbia realizzato un piccolo ma ottimo ritratto della sua infanzia, complimenti ^^
Un saluto,
Amy |