Recensione in ritardo, ma non potevo tacere!
Molto bello il contrasto tra la spensieratezza del piccolo Dean, i suoi pensieri infantili,che vanno ai cartoni del mattino e al fatto di poterli guardare in santa pace, senza il fratellino rompiscatole, e la gravità del pesante fardello che il padre si accinge a caricargli sulle spalle.
Probabilmente se ci fosse stato un giorno dopo nella tua shot, i cartoni animati sarebbero stati l'ultimo dei problemi di Dean...
John non è un cattivo padre, lo si nota dallo sguardo triste ma deciso con cui inotra gli occhi del figlio, fa semplicemente ciò che deve, ciò che è necessario per proteggerlo!
Brava!
Baci.

Carinissima anche questa, e sempre perfettamente IC *heart* Sono stata decisamente fortunata a fare un giro per caso e beh, per noia, lo confesso XD, nel fandom di Supernatural ed a trovare per prime le tue storie. Di solito al fan medio non va così bene XD
Comunque. Mi è piaciuto tanto come hai reso l'angoscia di John attraverso gli occhi di Dean, ed anche il modo totalmente limpido e fiducioso con cui Dean accetta che suo padre gli abbia appena scaricato in mano un fucile *_* In un certo senso è l'unica cosa che resta identica anche quasi vent'anni dopo, la convinzione assoluta che se suo padre l'ha fatto è perché è giusto.
...e poi è così da bambino incoscente pensare che sbuff, sparare con un fucile gli fa perdere i cartoni, per una volta che suo fratello non rompe le balle XD'''

Wow. Allegria. Concordo con tua moglie, John è centrato in pieno. Sofferente, ma risoluto fino a sfiorare la crudeltà. (Va beh, un demone ha ucciso tua moglie, ma crescere due bambini in una serie di motel squallidi, abbandonarli per giorni per andare a caccia e mettergli un fucile in mano non appena sono in grado di reggerlo è da Telefono Azzurro... scusa la parentesi, ma John non mi è affatto simpatico.) La tua fanfiction è dolcissima e struggente, con il piccolo Dean, soldato bambino, che obbedisce al suo papà anche se non capisce bene il perchè, come continuerà a fare da grande. Davvero bella, complimenti.

Penso che l'IC di John sia totale, oh yes è__è Questa cosa (come in ogni fanfiction che non vuola andare OOC, suppongo XD) rende il flash-back ancora meglio di quanto già la situazione, e la semplicità con cui è resa, farebbe da sè ;_; Questo stralcio (come gli altri, tra l'altro) è breve brevi, ma ha un'intensità (e, c'è da dirlo, un modo di pungere il cuore_tanto si è tra allegrone, si sa XD) che non si può non amare. Follemente ;_;

Bella. Davvero. Pur essendo leggera è molto intensa, forse per il contrasto fra Dean bambino, ancora innocente, e Jhon, che si vede costretto a cancellare quell'ingenuità, insegnandogli a sparare invece di guardare i cartoni animati. Sei davvero bravissima, complimenti!

Questa "drabble e mezza" non è carina, è proprio bella. Dean è così...piccolo, i suoi pensieri sembrano infantili ma comunque seri. Ubbidisce sempre e comunque al padre, e il fatto che "decide" che quella negli occhi di John sia tristezza...lo rende maturo, diciamo. E la canzone Bad company di sottofondo ci sta, ricorda proprio Dean. Bella.

E'... è... No, stavolta non dirò "favolosa", non è adatto. Non perché non sia una fanfiction bella e fatta divinamente (tutt'altro), ma mi pare una parola troppo allegra e non la vedo adatta al contesto. (Perché ci sono parole allegre e parole tristi? Bah... per me sì.)
Comunque, dovrei dir qualcos'altro su questa "drabble e mezzo", ma non saprei cosa... è molto intensa, semplice -proprio come il punto di vista di un bambino- e forte, ma è anche dolce e triste e... beh, molto bella. Complimentissimi!
Ciao ciao, Nike.