"Perché tutto ti ha dimenticato e io non posso cancellarti con un colpo di spugna?"
Questa é stata la frase che più mi é rimasta impressa. Forse perché me lo sono spesso chiesta anch'io.
Ah, le domande retoriche! Mi logorano l'animo. Molto più degli "e se", "cosa sarebbe successo se..".
Sei riuscita a rendere in un modo maledettamente semplice un concetto così crudele come quello dell'abbandono.
E rido, piango di fronte a questa calma. Con la razionalità di un chirurgo sei riuscita a sviscerare il dolore e a depurarlo, permettendo alle persone incasinate come me di vederci un po' più chiaro.
Però sono curiosa e vorrei conoscere cosa ti ha portato a scrivere questa storia.
Se ti va, scrivimi.
Mi farebbe un immenso piacere.
Sun |