Guarda, siccome sono in mostruoso ritardo, è inutile che mi perda in inutili (e un tantino patetiche XD) richieste di perdono!!!
Io NON meritavo di meglio. Io NON meritavo questo regalo. Io NON merito nemmeno che tu pensi di dovermi fare un regalo di compleanno.
Come fai? Come riesci a trasformare personaggi che praticamente non conosco, in persone 'vere' che invece mi sembra di conoscere da sempre.
Con poche parole, con gesti semplici, si riesce ad inquadrarli perfettamente. Quantomeno la visione che dai di loro.
E così Adam diventa un musicista quasi apatico, che nasconde molto di sé e del suo passato, ma che ne ha uno bello tosto, che gli brucia dentro, che incrina quella maschera da 'nonmenefregauncazzodinessuno' che si tiene sempre addosso. La sua stessa casa, della quale tu accenni molto, da l'idea di un vissuto caotico e doloroso, che contrasta con l'apparente calma e indolenza del suo proprietario. Non si sa bene perché, questo Kal gli piace, con lui si scioglie, diventa di carne e sangue.
Tra loro sembra nascere una sorta di dipendenza. Non si capiscono, sono uno l'opposto dell'altro, ma si studiano con interesse e quando stanno insieme... si crea una strana atmosfera che appaga entrambi. Che sia sesso, semplice compagnia, silenzi lunghi e volontari, entrambi sembrano chiudere fuori il mondo e tutto il peso che si porta dietro.
Kal è un casino di ragazzaccio senza sbocchi, né ambizioni. Perennemente in fuga, con un passato tremendo, violenze che sono appena accennate, ma che bastano ad intravedere l'orrore di una infazia sciupata, che fa rabbrividire.
Grazie Chiarina, perché tutto quello che passa per le tue mani, in qualche modo brilla e diventa speciale.
Se poi è dedicato a me, ancora di più *^*
Spero di sentirti presto!
Bacioni |