Recensioni per
Non mi diverto
di sonsimo
"Non voglio più giocare" |
Sebbene poche righe nel settimo libro, è senz'altro uno dei momenti più intensi che riguardano Draco Malfoy. Parole lapidarie e secche ma che esprimono in modo esaustivo, conciso ed intenso i pensieri di questo giovane smarrito, in bilico tra bene e male che non riesce mai a comprendere realmente quale sia il suo ruolo e il suo posto nella guerra. L'angoscia di questo giovane che forse per la prima volta si rende conto di cosa significhi realmente essere un mangiamorte; già ne aveva avuto un assaggio ma era stato dispensato dall'uccidere il suo preside... ma adesso sa che una diserzione corrisponderebbe alla morte. La paura per la sorte dei genitori che - si rende conto - sono le uniche persone per le quali provi un vero sentimento di affetto e gli unici per i quali lui sia qualcosa di più del bulletto strafottente e immatuto; un ragazzo viziato, arrogante, rimpinzato di tutti i vizi e le ricchezze materiale ma così povero di vero affetto e di comprensione. I ricordi quasi nostalgici di quello che era fino a due anni prima: un bulletto la cui unica preoccupazione era quella di preparare nuove angherie e cattiverie contro il suo coetaneo antagonista ma da che suo padre è stato incarcerato, ha forse compreso di dover prendere una svolta nella sua vita, un ruolo attivo, sebbene sia tutto sempre molto confuso e non chiare e determinate le sue scelte; o le scelte che altri hanno compiuto per lui. Parole lapidarie che hanno però saputo smuovermi qualcosa dentro, soprattuto le ultime due asserzioni "Io non mi diverto"; "Non voglio più giocare", perfettamente esplicative di quello che dev'esser balenato nella sua mente, mentre l'apparenza è solo quella del suo volto pallido e tremante, mentre sovrasta il mangiamorte di cui diverrà aguzzino. Che dire? L'unico rimpianto di questa splendida lettura è il limite di 100 parole perché mi domando quanto altro avrebbe potuto cagionarmi nel caso fosse stata una one-shot senza restrizioni di parole. Complimenti vivissimi per un perfetto piccolo quadro della mente e dell'anima di Draco Malfoy, l'altra faccia dell'essere un mangiamorte...un ragazzo che non riesce più a divertirsi, forse perché per la prima volta si rende conto che quella non è la vita che avrebbe sognato per sé. |
meravigliosa, davvero! mi ha toccata molto, l'ultima frase sopratutto! complimenti... |
Molto bella. Credo che tu abbia descritto perfettamente quello che Draco prova. L'ultima frase, poi, da un effetto come di bambino cresciuto troppo in fretta. Complimenti. |