GIUDIZIO PER AVER PARTECIPATO AL CONTEST «UN BATTITO DI CIGLIA»
«CERTAINTY» DI LADY KINOKO
Ti dirò, ammetto che le storie in seconda persona non mi entusiasmano molto - preferisco quelle in terza o in prima, ma quest'ultime devono essere usate con un certo criterio altrimenti nemmeno quelle mi piacciono -, quindi all'inizio ero un tantinello scettica nel pensare che potesse in qualche modo piacermi o comunque non provocarmi un piccolo arricciamento di naso, invece alla fine mi sono dovuta ricredere e direi che questo, nella scala dei miei bizzarri e quanto meno permalosi gusti personali, è un sicuro punto a tuo favore. Dunque tanto di cappello. Ammetto anche che non avevo notato che la storia fosse slash - negli avvertimenti lasciati insieme al link non c'era scritto e la cosa mi ha momentaneamente lasciata perplessa -, quindi all'inizio pensavo si stesse narrando dal punto di vista di una donna e non da quello di un uomo. Pardon.
Passiamo adesso alla parte pratica della storia dopo questa piccola premessa.
A parte i doppi spazi presenti - non so se si tratta di errore nell'html o semplicemente del modo in cui hai voluto impostarla, ma ciò interessa relativamente poco al fine ultimo del giudizio, era semplice curiosità - e la presenza già accennata della narrazione in seconda persona, lo stile risultava pulito e senza fronzoli, e necessitava giusto di pochissimi accorgimenti che poco avevano a che vedere con esso ma più con piccole distrazioni di davvero poco conto e qualche limatura
Nelle mie storie cerco sempre una determinata precisione, e mi piace credere che tutti la pensino esattamente come me quando si tratta delle proprie storie. Annotiamo dunque qualche cosa, non si tratta necessariamente di errori ma di piccoli accorgimenti da scrittrice/lettrice a scrittrice/lettrice, quindi non prenderli per forza come tali:
❒Sono ore, ormai, che la casa è vuota, silenziosa... troppo → Sembra quasi che dopo “troppo” ci manchi qualcosa che possa dare un certo senso, e comprendo che questa magari è soltanto una mia impressione, ma forse ripetere il “silenziosa” potrebbe servire a colmare il senso di vuoto che si avverte non appena visto il punto. Sono piccolezze alla King, si può dire, però qualche ripetizione ad impatto serve sempre, almeno nei punti giusti in cui essa va posta
❒E' sempre stato così per voi due da quando state insieme → Trovo che quel “per voi due” sia superfluo, si può tranquillamente omettere
❒la porta dietrò → Piccolo errore di battitura, nulla di grave, ma mi pareva giusto avvisare per far sì che la potessi sistemare. Si tratta semplicemente dell'accento sulla parola “dietro”
❒entro quando → Non sono del tutto certa, ma forse volevi intendere “quanto”? Data la costruzione della frase, mi sembra che suoni meglio
❒E'→ Purtroppo la tastiera non segna la “È”, ma devo segnartelo come errore. Se utilizzi word, ti consiglio di mettere il punto, la è piccola e poi fare lo spazio; te la ingrandisce automaticamente. Se invece usi direttamente NVU come a volte faccio io, puoi fare “Inserisci > Caratteri e simboli > Maiuscole accentate” e hai risolto
❒per sentirlo e sì,→ Una virgola dopo la “e” sarebbe l'ideale
Come ti ho già detto, all'inizio credevo fosse una donna, probabilmente perché noi donne ragioniamo molto più di quanto non facciano gli uomini su una determinata cosa. Mi spiego meglio, prima di essere fraintesa: gli uomini sono più pratici, c'è quasi sempre l'orgoglio virile di mezzo e su un certo tipo di situazioni la prendono diversamente di come la potremmo prendere noi - poi, okay, ci sono le eccezioni -, dunque è stato proprio il modo in cui era raccontata la prima parte che mi ha fatto erroneamente supporre che si trattasse di una ragazza che aveva litigato col fidanzato. Quando poi ho capito che era un uomo, c'è stata quella breve sensazione di “ragazzo da manga shounen ai”, passami il termine.
Sproloqui a parte, mi cogli sia su un terreno abbastanza fertile sia sul mio punto debole: lo slash. Ammetto candidamente di preferirlo ad altri genere per motivi vari e personali, anche se devo dire che il tema non è molto originale come speravo che fosse. Converrai con me che molti scrittori hanno puntato sul litigio tra innamorati e poi sul ritorno di uno di essi che se ne va dopo una sfuriata, quindi su questo punto davvero poco da dire.
Nonostante tutto, il finale mi ha strappato comunque un piccolo “Aww” di dolcezza. |