Sono rimasto semplicemente estasiato: sei riuscita a cogliere perfettamente l'essenza del cosiddetto "stream of consciousness" inglese, amalgamando un testo che ne parla con un flusso di pensieri autonomi e concatenati perfettamente. Magnifico.
Magnifico come passi da un argomento all'altro senza una vera divisione, con un semplice battito di ciglia. Similmente, noi facciamo lo stesso coi nostri pensieri, che si susseguono incessantemente senza mai concludersi, ma rimandando semplicemente ad un altro pensiero.
Si può solo concludere un ciclo, come hai scritto tu tornando "nuovamente al principio", benché dire di "concludere" un ciclo è un po' un controsenso, data la natura infinita dallo stesso ;)
Detto questo, ritengo l'"argomento" del tuo testo, e il modo in cui l'hai espresso, sublime. Tuttavia voglio solo farti un piccolo appunto: benché in un testo basato sul flusso di coscienza possa essere "utile", cerca di non rendere il testo un blocco unico, tutto attaccato. Alcuni (non me, graziato dal desiderio di lettura perenne) potrebbero impallidire di fronte ad un agglomerato tale da decidere di non leggerlo. Ti dico ciò perché l'ho notato anche nei tuoi altri due scritti, benché il primo (Discorso con un vecchio orologio) fosse meno presenta dato che era spezzato dal dialogo.
Prova a lasciare un stacco netto fra i vari paragrafi, aiuta anche a dare più importanza a delle frasi che potresti lasciare separate per enfatizzarle ;)
Detto ciò, la mia recensione è puramente positiva, in quanto credo tu abbia un grande talento e dato che sei su questa comunità da pochi giorni. Volevo solo darti una dritta, sperando di non essere sembrato saccente od irritante ^^
A presto,
S.D.K. |