Recensioni per
Voulez-vous être mon échafaud?
di SunriseNina

Questa storia ha ottenuto 37 recensioni.
Positive : 37
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/07/14, ore 23:07

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
La storia tratta di un au storica riguardante il fandom di Death Note: i personaggi si muovono in una Francia la cui popolazione è ormai ridotta allo stremo e che comincia a inneggiare alla rivoluzione. Sono gli anni nei quali la rivoluzione francese regna e dove uno dei fautori più importanti di essa è il protagonista dell'anime, Light Yagami.
I personaggi mantengono il loro ic - per quanto possibile, visto il periodo storico - simile a quello che tutti i fan di Death Note conoscono ( questa è una delle tante cose da apprezzare in questa fan fiction) l'ambiente nel quale i personaggi vivono è ben descritto, tanto che ogni cosa ricorda la Francia dell'epoca.
Agitazioni, tumulti, ogni capitolo è ricco di tensioni e ti lascia col fiato in sospeso. Nulla è banale o scontato.
La storia verte inizialmente su Light – così come nell'anime – e segue di paripasso l'opera originale fino a trovare una netta distinzione quando la trama prende il suo corso e Light diventa non più Yagami, lo studente giapponese che tutti conosciamo, ma Light Dienuit, giovane studioso che sta per diventare una personalità di spicco della sua epoca.
Ad ostacolarlo come sempre ci sarà L, nella storia soprannominato Riou, poliziotto della regina d'Austria incaricato di metter la parola fine alla scia misteriosa di morti avvenuta in Francia, temendo che la massa, vedendo l'aristocrazia sempre più indebolita, prendesse il sopravvento con le rivoluzioni.
Una peculiarità in più in questa fan fiction è che i nomi vengono adattati al contesto, ma anche le tematiche e le origini differenti del Death Note portano con sé tanti dettagli che affascinano il lettore e lo spronano a volerne sapere di più.
Ottima introspezione per entrambi i protagonisti, tuttavia essa non appesantisce lo stile che, al contrario, rimane costantemente fluido e piacevole in ognuno dei dodici capitoli.
Bellissimo l'intreccio che si viene a creare partendo dalla relazione dei protagonisti e proseguendo con il resto dei personaggi catapultati in un universo del tutto diverso dal loro.
Ryuk è stato umanizzato, non lo vediamo come shinigami, ma come il sacerdote di un dio pagano e nonostante nell'anime lo vediamo un po' come un essere libero da padroni mantiene anche qui la sua caratterizzazione.
Il rapporto tra L e Light è costituito da alti e bassi, da sfide silenziose e parole non dette, parole che in seguito verranno a galla in un modo inaspettato e coinvolgente.
Una bellissima trasposizione dei personaggi dell'opera giapponese che merita davvero di finire tra le seguite.
Spero prendiate in considerazione questa mia segnalazione.

Recensore Junior
12/07/14, ore 10:02

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Avendo letto nella sua interezza questa storia sono giunta alla conclusione che meriterebbe di essere inserita tra le storie scelte del sito.
Innanzitutto perché è una storia scritta in uno stile fluido e scorrevole, con un italiano corretto e un uso della sintassi tale da rendere piacevole la lettura.
Perché è molto originale nella scelta del periodo storico in cui datare la trasposizione e inoltre anche molto ben documentato. Ogni dettaglio scritto ha una sua ricerca delle fonti alle spalle in modo che non sembri solo un accozzaglia di informazioni messe a caso perché l'autrice voleva ambientare la storia in quel periodo, ma abbiano un senso logico. La ricerca sulla vita quotidiana parigina, sulla mitologia azteca e sulla comunità ebraica fanno vedere il reale impegno dell'autrice nello scrivere questa fanfiction.
Anche il carattere dei personaggi risulta trasportato meravigliosamente in un'altra epoca. Ritengo che l'autrice sia riuscita a spostare i personaggi senza cambiare la loro natura e il loro a carattere e allo stesso tempo senza stravolgere l'epoca storica con improbabili anacronismi. In particolare la tematica dell'omosessualità, trasportata in tempi meno permissivi di quelli moderni, è stata resa con la giusta miscela di amore e senso di colpa, quindi in linea con i principi dell'epoca.
Infine perché la storia è davvero bella, ricca di pathos ed emozioni che riesce a trasmettere al lettore. In particolare la lettera finale dona alla storia quella giusto retrogusto amaro che si contrappone ai momenti fluff precendenti.
L'unica cosa lievemente OOC che ho notato in un primo è il fatto che Eler dopo la confessione di Light lo accetti comunque al suo fianco, ma secondo me è comunque giustificata dalla situazione. Infondo anche L nell'anime ritiene Light suo amico nonostante sappia che è Kira e in questo caso c'era in gioco oltre all'amore un piano di vita ben prestabilito, perciò a mio parere non è un elemento che infici negativamente, anzi porta ad uno sviluppo positivo della trama.
Quindi spero che la mia segnalazione arrivi a chi di dovere perché sarebbe il giusto riconoscimento per l'autrice che ha scritto questa bellissima storia.
DNF

Recensore Veterano
26/05/14, ore 19:13

O. Santo. Cielo.
Ho appena iniziato a leggere " i miesteri di Parigi" di Eugène Sue e che mi venga un colpo se il tuo stile non mi ha ricordato la sua narrazione.
Idea tanto originale, quanto complessa. I modelli con cui ti dovrai inevitabilmente confrontare sono i niente di meno che i prosatori francesi. Beh, che dire, da quello che posso giudicare da questo inizio, si preannuncia una lettura affascinate. Il tuo progetto mi intriga assai, spero di riuscire a trovare il tempo di mettermi in pari con la lettura e continuare a seguirti.

Recensore Junior
24/04/14, ore 23:12

Ho inserito questa storia tra le seguite un bel po' di tempo fa, senza avere mai avuto occasione di iniziarla. L'ho fatto perchè, partendo dal titolo e dalla presentazione, sentivo che andava letta e, a quanto pare, il mio istinto non mi ha tradito ^^ Anche se solo ora ho potuto leggere - e apprezzare enormemente - il primo capitolo.
Nonostante eviti come la peste le AU, nonostante lo yaoi non mi dica nulla, nonostante non trovi particolarmente interessanti le fanfiction di guerra, e... tanti altri nonostante, non mi lascerò sfuggire il seguito di questa storia per nulla al mondo. Assolutamente no! Il primo capitolo mi ha deliziato dall'inizio alla fine ^O^ Si vede che c'é impegno, lo si capisce ad ogni riga, ad ogni dialogo, e secondo me le storie scritte in quest'ottica vanno premiate in modo particolare!
Eppure, non riesco a tirare fuori una recensione decente, qualcosa che trasmetta i motivi che mi hanno spinto a lasciare una traccia. Il fatto é che ho paura di dire qualcosa di stupido sulla trama, e non lo meriterebbe! Proseguirò nella lettura, tutte le volte in cui avrò tempo da dedicarle; non voglio rovinare tutto con una lettura frettolosa! Di sicuro, sui prossimi capitoli avrò qualcosa di meglio da dire ^^

Read ya,
Leggy

Recensore Junior
04/12/13, ore 14:49

Salve SunriseNina! ^^

Piacere di conoscerti e di leggerti! Ero alla ricerca di nuova e interessante storia da leggere su Death Note, ed è così che ho trovato la tua. Sono rimasta colpita già dall’introduzione, dal titolo stesso (trovo che il francese sia una lingua molto musicale ma, ahimè, non la conosco molto) e anche dal contesto storico, molto suggestivo a mio parere. Mi sono chiesta in quale modo i nostri beniamini possano agire in questo mondo così diverso da quello originale, così, vinta dalla curiosità, ho cliccato sulla tua storia senza remore. E per fortuna l’ho fatto, perché oltre ad essere già di per sé interessante, è anche scritta benissimo! Hai uno stile molto scorrevole e dettagliato, che rende la lettura piacevole e la storia ancora più intrigante. Adoro il modo in cui descrivi i luoghi, lo definirei quasi “pittorico”: come un pittore attraverso i suoi pennelli colora la tela con diversi colori e sfumature, tu attraverso le tue parole riesci a  far emergere quel luogo nella mente del lettore, vivido e nello stesso tempo affascinante, anche se si sta parlando di uno sporco porto agli argini di un altrettanto putrido fiume.  Non so se mi sono spiegata bene ( molto probabilmente avrò scritto un pastrocchio illeggibile, perdono!), ma sappi che leggere le righe della tua storia è stato ipnotico, ovvero non riuscivo a staccare gli occhi dallo schermo per un istante!
Passando al capitolo più nello specifico, il tuo Light mi sembra piuttosto IC finora. Non è semplice spesso trattare un personaggio non tuo, perché devi attenerti alle descrizioni e al carattere che l’autore gli ha dato, però se sei in grado di restare “in character”, beh allora la tua storia avrà sicuramente “una marcia in più” (o almeno, questo è ciò che io penso). E poi cosa dire del nome? Trasformare il cognome giapponese Yagami nel suo corrispondente francese Dieunuit è stata un’ottima scelta perché è sicuramente più realistico; si vede proprio che ti sei impegnata tanto a scrivere questa storia anche da questi piccoli particolari J Mi è piaciuta tanto la scena della taverna  e le discussioni tra i clienti, alcune profonde, che mi hanno fatto riflettere.

[…]«Non vuol dire un bel nulla, accidenti. Io, proprio ora, posso inventarmi il dio delle sardine marinate, e dico che è vissuto qui diecimila anni fa, e che bisogna sacrificargli merluzzi crudi e orecchini d’argento a ogni novilunio. Non sorridere, giovane Dieunuit!» lo ammonì «Mi prendi per scemo, vero? Ma dimmi cos’ha il dio dei cristiani di più concreto del mio dio delle sardine marinate.»
«Ha molti più seguaci.»
[…] Ma in quella sera particolare, la sua mente era rimasta al dio delle sardine marinate. Se il dio delle sardine marinate avesse avuto uno scettro magico con cui il suo giovane amico potesse praticar miracoli, avrebbe avuto tanti problemi a battere il cristianesimo, fatto di dogmi e misteri impalpabili?
A quel dio, in fondo, mancava solo un elemento: qualcosa che mostrasse il suo operato.


E fu così che Light diventò il dio delle sardine (ahah scherzo :P). E’ originale il modo in cui hai portato Light a riflettere su quest’argomento che diverrà a lui caro (da bravo megalomane qual è), ovvero partendo dal dio delle sardine (mai sottovalutarle le sardine!) Oh, e poi Ryuk! Non lo avevo subito riconosciuto, forse perché non mi aspettavo che lo avresti reso umano. Beh, in ogni caso l’idea mi piace, effettivamente inserire uno Shinigami nella Francia nel XVIII secolo non è molto credibile, quindi appoggio pienamente la tua scelta. Per finire appare al termine del capitolo un altro personaggio, L. Non vedo l'ora di vederlo agire effettivamente nella storia! Tra l'altro mi è piaciuta una sacco l'ultima frase:

E in quel momento, qualcosa nell’animo del ragazzo vibrò come una corda di violino: una nota lontana, ovattata. Il suono di una serratura che si chiudeva.
Qualcosa – o qualcuno- aveva appena assicurato una catena eterea e al contempo indistruttibile intorno al suo destino.


Questa frase è bellissima *-*.  Perfetta per concludere il capitolo, rende tutto ancora più epico. Spero di non aver ribadito cose già dette dai lettori che mi hanno preceduta e quindi di non averti annoiata. Non vedo l’ora di saperne di più, quindi corro subito a leggere il capitolo seguente! ;)

Un abbraccio
 

Synapsis

Recensore Veterano
10/09/13, ore 22:37

A quanto pare il dio delle sardine marinate esiste davvero, e soprattutto deve volermi un gran bene, per aver ascoltato le mie preghiere e mandato TE e questa storia meravigliosa a risollevare le sorti di questo fandom che va in malora! XD
Sul serio, era da tempo che non leggevo una AU su Death Note, ambientata in un diverso contesto storico (che sia un genere in via di estinzione...?), e che fosse soprattutto così... Perfetta!
Ho adorato quel che hai scritto dalla prima all'ultima riga, mi hai incantata, a cominciare dal titolo, che già promette bene, fino alle tue note d'autrice, che ho letto con piacere, trovando conferma dell'impegno che hai messo nello scrivere. 
Insomma, sono arrivata alla fine del capitolo con lo sgomento nel cuore: non volevo assolutamente che la lettura finisse!
Ora, questo è il primo capitolo di una long, presumo, ed io raramente mi sbilancio così presto, ma conoscendoti già come scrittrice (sì, ammetto di averti già letta tempo fa ahahah xD devo avere anche qualche tua storia nei preferiti, mi spiace non aver recensito prima, errori di gioventù...), dicevo, conoscendoti come scrittrice, mi sento molto fiduciosa anche sui prossimi capitoli di questa long! 
Ma adesso la smetto, prima di farti venire ansie da prestazione... XD
In ogni caso, è bello vedere che ci sono ancora autori attenti e meticolosi, che mettono un serio impegno in quel che scrivono, e ciò si nota dal fatto che tu ti sia informata sul periodo storico da trattare: la tua conoscenza emerge dalle descrizioni, dal contesto che hai creato, dai nuovi nomi che hai scelto per i protagonisti: tutti dettagli che mi hanno fatto amare questo primo capitolo e che denotano la (buona) qualità di una storia, e di conseguenza della sua autrice. :)
Insomma, sei bravissima a mettere tutta la tua conoscenza per iscritto, ma ancora più meritevole di lode è il fatto che tu, a soli sedici anni, sappia scrivere già così bene! :)
Davvero, faccio tanto di cappello al tuo impegno e alla tua bravura.
La trama, ovviamente, è già avvincente e coinvolgente e i personaggi sono tutti IC: inutile dirti che aspetterò con trepidazione i tuoi prossimi aggiornamenti. :)
Una cosa che mi ha colpito e che mi è piaciuta moltissimo di quel che hai scritto è il concetto di destino/ predestinazione: una serie di eventi che si mettono in moto e che finiranno per unire indissolubilmente le vite dei due protagonisti. 
È un concetto che adoro riferito ad L e Light: già in Death Note si intuisce il legame fatale che unisce le loro vite (i riferimenti sono tanti, manette a parte xD), quindi mi ha fatto davvero molto piacere trovare questo concetto ripreso nella tua storia!
Stilisticamente, non ho nulla da ridire, ma solo da ripetermi: questa lettura è stata un vero piacere per gli occhi, oltre che per la mente. :)
Giusto perché sono una a cui piace trovare il pelo nell'uovo, in una frase, verso la fine, hai ripetuto due volte "ti mostri". Per l'esattezza, questa:
«Lascia che ti mostri come il dio delle sardine marinate ti mostri il suo miracolo»
Naturalmente questa piccola svista non compromette assolutamente questo bellissimo, promettente inizio. :)
Non ho altro da aggiungere, se non che spero di leggere al più presto il secondo capitolo!
Ancora complimenti e a presto! :)
(Recensione modificata il 10/09/2013 - 10:39 pm)

Nuovo recensore
10/09/13, ore 19:51

è commovente sapere che una sedicenne scriva così bene. I paragoni, le metafore, lo stile, tutto è curato fino all'ultimo dettaglio. Che bella, è stupefacente.
Questa è una delle più belle ff che io abbia mai letto. Io sono un patito delle descrizioni, e le tue sono fatte davvero bene. Il titolo intriga, come il protagonista ed in generale tutti i personaggi.
L'ambientazione mi piace, il periodo storico è infatti uno dei miei preferiti.
Anche se io sono un tipo all'Ancien Regime le tue provocazioni sulla religione sono itriganti e fanno riflettere.
Continua così

Recensore Master
10/09/13, ore 15:15

Salve SunriseNina, ieri non ero in casa, ma quando sono tornata e ho visto la tua storia stentavo a credere ai miei occhi!
Passo subito a recensire.
Hai curato questo primo capitolo fin nei dettagli, aggiungendo curiosità sui cognomi che mi sono piaciute e mi hanno divertita molto al tempo stesso, amo vedere le assonanze ai nomi originali.
Adoro il periodo in cui é ambientata la storia, la prima parte del capitolo verte essenzialmente sui lamenti del popolo e di come questo cerchi una guida, sperando in quel re che, invece, non fa altro che buttare via il denaro tra feste e abbellimenti per la sua bella Reggia di Versailles.
Spicca tra tutti, e non poteva essere altro che così, il pensiero di un giovane ventenne che sta per divenire avvocato.
Nauseato dall'ingenuità del popolo, deluso e schifato dall'atteggiamento del sovrano e dei nobili, vuole aizzare la gente alla ribellione, desidera cambiare l'ordine della società.
Le intenzioni di Light, nell'arco della fine del settecento, sembrano essere più giuste che mai visto la povertà della plebe, ovviamente questo cambiamento è visto come male ed è buffo notare come il Kira dall'ora e il Kira d'adesso siano in egual modo ostacolati.
Passando allo shinigami che ha dato il quaderno al ragazzo: inizialmente avevo pensato a Beyond Birthday, visto l'aspetto che gli hai conferito, poi ho capito intendessi un Ryuk umanizzato, grazie alle cicatrici. (Avrei potuto capirlo anche grazie alle cornee giallastre, ma che ci vuoi fare, mi piace andarmene nel difficile xD)
Arriviamo poi al coprotagonista.
Ne abbiamo avuto appena un accenno, ma devo dire che mi ha fatto davvero una buona impressione.
L appare sempre fuori dal mondo e immerso nei suoi pensieri ed é così che fa mostra di sé anche in questo prologo, per quanto poche possano essere le righe che lo riguardano.
Concludendo, direi che ogni personaggio é perfettamente IC, mi ha sorpreso non poco il comportamento dello shinigami, trattato questa volta con più serietà rispetto al solito, ma mi ha fatto veramente piacere leggere questa sua versione.
Sul tuo stile di scrittura non credo di poter fare commenti, a mio parere è perfetto, cercherò di imparare anche da te :)
Non ti ringrazierò mai abbastanza per aver messo per iscritto questa storia che certamente continuerò a seguire fino alla fine.
(Recensione modificata il 10/09/2013 - 03:16 pm)
(Recensione modificata il 10/09/2013 - 03:19 pm)