Acciderbolina, una one-shot su Riley Finn! Solo per aver scelto di scrivere su un personaggio così inviso alla maggior parte dei fan, meriteresti un premio speciale. Non so che cosa ci faccia Riley a New York e che cosa ne sia stato della sua perfetta Barbie-mogliettina (c'era un AU nell'introduzione? Non ci ho fatto caso...), così come non ho capito la collocazione temporale (idem c.s. forse lo hai detto nell'introduzione e io non l'ho letto - di regola leggo il meno possibile delle introduzioni per non rovinarmi eventuali sorprese - visto che abitano tutti nella stessa casa, dovrebbe essere la settima stagione e in quel caso vorrei sapere se questo è successo prima o dopo la telefonata di Buffy per chiedere aiuto a Riley riguardo al chip di Spike). Nonostante tutti questi noiosi dettagli da whedonmaniaca quale sono, ho trovato credibile la nostalgia di Riley per il mondo della cacciatrice, mondo dal quale si è volontariamente escluso. Meno il suo perdurante amore per lei, ma in fondo, chi sono io per giudicare che cosa prova veramente qualcuno - e Riley in particolare - dentro al cuore? Quello che è certo è che Buffy, come potrebbero dirti concordemente sia Angel che Spike, non è di quelle che si dimenticano facilmente. La forma è gradevole. Il finale forse è un pochino affrettato, nel senso che mi sarebbe piaciuto sapere qualcosa di più su quel traffico d'organi e sulle prove in base alle quali Riley conclude che demoni e vampiri non c'entrano niente.