Recensioni per
I suoi passi lo precedono
di crimsontriforce

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
05/01/12, ore 00:58

Tidus è uno di quei personaggi che seriamente rimpiango nei giochi più recenti, perché pare che da dopo FFX la Square non sia più in grado di dar vita a protagonisti solari e con un background sostanzioso contemporaneamente Vaan docet. Tidus aveva il grandissimo pregio di nascondere, dietro al sorriso perenne, una marea di problemi irrisolti, tipici della sua adolescenza, primo fra tutti il contrasto irrisolto con la figura paterna. Se già crescere senza un padre non è facile, farlo all'ombra di un genitore ingombrante come Jecht dev'esserlo stato ancora meno: così, tra la voglia di rivalsa, il rapido sfiorire della madre e i ricordi di beffe infantili, le immagini peggiori registrate a sette anni si sono imposte come concezione primaria di quel madre mai realmente conosciuto, tanto che, quando comincia a conoscerlo davvero, stenta a credere che si tratti proprio di lui. 
Il viaggio di Tidus al fianco di Yuna è soprattutto un viaggio alla scoperta di sè stesso - una scoperta traumatica, ma necessaria - e, soprattutto, un percorso di crescita che lo porta a sollevarsi dai rancori adolescenziali nei confronti del padre per capire realmente che tipo di persona fosse il fantomatico Jecht. Nella storia, hai ripercorso molte delle tappe più significative di questo viaggio. Si parte da Zanarkand, città in cui il ricordo del famoso Jecht è ancora così vivo da costringere Tidua a cercare di scrollarselo di dosso ogni sera, ad ogni partita. A Spira, per la prima volta viene a contatto con l'altro Jecht, il guardiano, il Sir, un ruolo tanto diverso da quello a cui era abituato a fargli dubitare della veridicità di quei racconti. La realtà gli si svela lentamente, a piccole tappe; tappe che percorre seguendo le orme del padre, dapprima senza quasi rendersene conto, finché, quando gli si è svelata la triste consapevolezza del suo vero essere, non capisce che le due strade collimano. Un procedere in parallelo, per l'appunto.
La conclusione è il degno coronamento della fic, con quella stretta di mano che ancora mi stringe il cuore. Ti ringrazio, per aver approfondito tanto bene sia la psicologia di Tidus, sia un rapporto di cui si parla poco, nonostante la sua complessità.
Tra parentesi, questo revival FFX attraverso le tue parole, mi ha fatto rinascere un amore assurdo per il fandom, un po' sopito dopo un paio d'anni in cui non gioco. Ecco, ora lo so che finisco a guardarmi il rito del trapasso su YouTube...

Recensore Veterano
24/03/08, ore 13:20

Storia messa immediatamente nei preferiti, perché è di una profondità che mi ha lasciata senza parole. E per profondità intendo soprattutto il livello dell'introspezione: sei riuscita realmente ad entrare nella mente del personaggio, con delle riflessioni così complesse, intense, in una parola, "vere"... Non so nemmeno se sono riuscita a spiegarlo decentemente, >___< ma questo aspetto mi ha colpito tantissimo. Così come è meravigliosa l'analisi del rapporto tra Tidus e Jecht, nelle sue tante sfaccettature. E poi, quel finale.... splendido, sul serio. Non riesco a dire altro. Tidus è un personaggio un po' così, insomma, che credo possa lasciare abbastanza indifferenti generalmente, ma invece tu hai dimostrato che ce n'è da tirarci fuori, anche da lui: ci sono i pensieri di un adolescente messo di fronte a cose enormi, che cerca di affrontare, ma rimanendo sempre, appunto, un adolescente, con i suoi rancori, le sue testardaggini, la sua allegria, la passione per il blitzball. E che nel suo percorso, come ci hai raccontato nella tua storia, in tante cose è anche cresciuto.
Perdona il commento-fiume, se puoi!^^