(Sì sono arrivata anche qui.)

Non so perché, ho una voglia matta di recensire oggi.
Per questo ti tormento un po’ (?)
Spero di non star disturbando eccessivamente, in questo caso dimmelo che provvederò a sparire per sempre – possibilmente, senza lasciar tracce del mio passaggio. v.v

Nonsense.
Capisco perché hai fatto questa scelta.
In effetti, il senso di questa composizione è un po’ nascosta.
Si tratta più di un bisogno di… Qualcosa.

Bisogno di vicinanza, di confronto, di parole…
Bisogno di qualcosa che piace, che si ama.

Noi autori amiamo scrivere o amiamo ricevere le recensioni?
E’ un discorso delicato, ma non impossibile da affrontare.
Il tuo è un bisogno di sentirsi parte di qualcosa, ma non eccessivamente.

Come un attore che inscena il suo numero su un palco, a contatto con la gente abbastanza da vedere i loro volti e sentire i loro applausi, ma non abbastanza da sentire i loro respiri e la canzone nascosta nei loro cuori.
Un bisogno di vicinanza malcelato, un senso di appartenenza a un qualcosa che un attimo dopo può sciogliersi, che non importerebbe nulla a nessuno.
L’importante, è stare con qualcuno. Avere qualcuno che applaudisca a esibizione conclusa.
Che quelli siano manichini o persone reali poco importa.

Questo ha suscitato la lettura della tua composizione.
Poi magari forse è un’interpretazione errata, magari sto fantasticando io o il mio umore adesso non è proprio quello adatto per recensire questo genere di cose.
In ogni caso complimenti, ci vuole un tocco speciale per scrivere così ^^

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Bravo anzi bravissimo. Tante volte siamo guidati dal nostro istinto di scrivere, se per la maggior parte delle persone quello che mettiamo nero su bianco può non avere un senso, per qualcun altro quello che scriviamo può essere importante; può trovare il nostro testo unico e particolare, come questo tuo Salvatore. Continua a scrivere sempre, perché è un modo di esprimersi e dire come la si pensa per certe cose. Quindi ti faccio un Plauso sentito.
A presto
un saluto cordialissimo
Paolo

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Secondo me ha senso... Bisogna solo essere capaci di capirlo fino in fondo, ogni cosa ha un senso, logico o illogico che sia. Per esempio, i grandi filosofi, come Socrate e altri, credevano in principi morali e spirituali. Li "amavano"... mens sana in corpore sano. Se si ama veramente qualcosa o qualcuno, non si sa perché "SI AMA" proprio quel qualcosa/qualcuno. Il testo che hai scritto è apparentemente nonsense, perché racchiude significati particolari: la voglia di dimostrare chi sei quando dici che lo spirito ti suggerire di "andare e spaccare il mondo". Perciò ti posso solo dire che secondo me hai fatto un buon lavoro, mi piace. :)
Kisses, fallinginlove99

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Ciao! Mi piace molto.
Questa è una di quelle storie che anche se non vorresti ti fanno spuntare un sorriso.
Se vuoi passa da me.
Un saluto.
Devil

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