Io rimango ogni volta un po' irritata da come le fic che esulano dai soliti schemi vengano ignorate bellamente.
Quindi, ci penso io a commentarti - per quanto io faccia un po' pena nelle recensioni - perché ho trovato questa missing moment veramente molto carina e ben strutturata. Non so perché non ti convinca, io ho trovato la narrazione molto scorrevole, ben articolata con descrizioni accurate che riescono a rendere sia lo scenario nel quale si svolge sia i sentimenti ad aleggiare in esso. Mi è veramente piaciuta la trovata del bug per parlare della mancanza di Allen - e si era capito, davvero, anche senza che lo chiarissi - e le continue scansioni del proprio sistema rendono ancora più percettibile quanto sia profonda.
Inoltre, l'interazione tra Tim e Lavi è stata adorabile bella, veramente. Mi è piaciuto come Lavi si interrompesse a metà prima di aggiungere che anche a lui mancava Allen, perché è un Bookman e non può ammetterlo; e anche il suo colpevolizzarsi, quasi a voler sentire il senso di colpa invece di quella mancanza perché è più consono al suo ruolo; ed infine come Tim ricorda le parole di Bookman che riportano la speranza. Ecco, ho trovato l'idea di Tim che, in un certo senso, consola Lavi molto tenera e azzeccata, perché utilizza le parole di chi non ha un cuore proprio per sedare quel cuore non posseduto - ok, questa frase è contorta, spero vivamente che sia chiaro il concetto perché non riesco a formularlo in modo decente, soprattutto perché sono sotto l'effetto dell'allergia e i miei occhi sono appannati.
Tutto questo per dire che questa breve fic mi è veramente piaciuta, è stata una lettura piacevole e, come già detto, con uno stile di narrazione che ho veramente apprezzato per la cura dei particolari. Niente, mi fermo qui altrimenti ripeto quanto l'abbia adorata e sono ripetitiva, mi dileguo (l'ho detto che non so recensire).

Alla prossima,
Ilse
(Recensione modificata il 14/09/2013 - 03:55 pm)