Ed eccomi di ritorno! Ormai ti sarai anche stancata di vedermi sempre qui a commentare le tue storie, dato che alla fine sono sempre le solite recensioni monotone. :')
Non mi sono mai soffermata molto sul rapporto fra Tommen e Jaime, anche se, hai ragione: è molto affascinante. Ho letto questa drabble due o tre volte per capirla al meglio, e, come al solito, hai saputo dire tanto in poche parole - piene di significato. :)
Credo che sia quasi straziante per un padre (un genitore in generale) veder scorrere la vita del proprio figlio davanti ai propri occhi senza aver la possibilità di abbracciarlo, di curarlo, di amarlo come dovrebbe e vorrebbe fare. E credo, che in questa storia si capisca a pieno.
Io.. Davvero, complimenti! Ma ormai te lo faccio notare quasi ad ogni tuo racconto. :')
Baci,
Effe.
Ps. "Ps che non c'entra assolutamente nulla: che non si azzardi ad uccidere Jojen a Bran, quel maledetto babbo natale perverso, che non si azzardi a mandarci all'aria uno dei pochi yaoi decenti. E' un avvertimento." -- Stima. Profonda, enorme, Stima. |