Recensioni per
Notte siberiana
di La Mutaforma
Sai che sto immaginando un metaforico e tristissim albino, vero? Domanda retorica, no. Ma è così. Cioè. In-differente. Nemmeno triste. Ma come sempre sono attratta come l'emisfero australe al sole nel perielio dalle storie nonsense. Se poi le scrive una scrittrice talentuosa, soffice e sbrodolosona come te ci metto un po' ad ingranare, ma la mia mediocre traccia, perdonami, la lascio. |
Mi è piaciuto un sacco, mi ha colpito, adoro il tuo stile. Complimenti e continua a scrivere mi raccomando. |
Mi hai ... colpito. Insomma, è come se il tempo si fosse fermato mentre leggevo: lo scricchiolare del parquet sotto il peso di mio padre, il rumore fastidioso della ruota del criceto che girava, mia madre che rimprovera mio fratello... Ogni suono sembrava come svanito o per lo meno attenuato, proprio come d'inverno, quando fuori nevica e tu esci per giocare e scopri con piacere che ogni rumore sembra essere inghiottito proprio dalla neve stessa. |