Ciao!
So che sei nuova e che questa è la tua prima oneshot (anche se io la definirei più una drabble, non credo che superi di molto le 500 parole - se le supera), quindi vorrei permettermi di farti delle critiche costruttive, in modo tranquillo, che spero non prenderai male. Anche io quando ho iniziato a scrivere (davvero molto tempo fa, circa sette anni per la precisione) ne ho ricevute tante di critiche costruttive, che mi hanno aiutata a migliorare il lessico e lo stile di scrittura.
Ci sono molti errori per quanto riguarda la flessione verbale. La storia è cominciata al presente, poi la congiunzione è passata al passato, poi ancora all'imperfetto. Quando si scrive è importante scegliere un'unica flessione, altrimenti la storia diventa spigolosa e difficile da leggere.
Ci sarebbe anche da ridire sulla scelta stilistica, ma quella è una cosa soggettiva, può non piacere a me, per cui non mi permetto di criticare.
Ad essere sincera nemmeno la caratterizzazione dei personaggi mi è sembrata giusta, ma per quello c'è l'avviso OOC che puoi tranquillamente inserire modificando le note della storia.
Non ho nemmeno capito l'utilizzio di tutte quelle immagini, danno un po' fastidio agli occhi e rendono la lettura difficoltosa. Ma quella è un'altra scelta stilistica, quindi se a te piacciono non c'è problema.
Spero non ti offenderai, le mie sono semplici critiche costruttive, quasi consigli. So benissimo che non è facile scrivere di qualcosa per la prima volta, ma la storia poteva avere del potenziale, e questi errori l'hanno rovinata.
Un'altra cosa:
"va in bagno a sciacquarsi la faccia e poi si risiede sul divano per ristoppiare a piangere"
Non so se sia un termine dialettale o meno, ma io non l'ho mai sentita questa parola. Sono andata a cercarmi l'etimologia, però:
ristoppiare v. tr. [der. di stoppia] (io ristóppio, ecc.). – Seminare un campo dove è rimasta la stoppia della coltivazione dell'anno precedente
Quindi non vedo il nesso con l'azione che stavi descrivendo.
Grazie per l'attenzione!
|