Io devo concordare con le parole di Fenice. Io per ora ho letto solo questa tra le tue storie, forse attirata dalla presenza di Shin che è il mio protetto:P Ma siccome li amo tutti e siccome tu scrivi in maniera esemplare e rispettosa, di sicuro le leggerò tutte, è una promessa, anche se sono lenta>_< Sei riuscita a rendere umana e tenera una figura come quella di Naaza, quello tra i Masho che ho sempre visto come il più crudele, ma tu getti una nuova luce sulla sua persona che porta ad approfondirlo e anche a capirlo.
Shin e i suoi ricordi... un momento che mi ha fatto sciogliere. E il finale, Shu che esplode quasi di gioia nel vederlo, Seiji che, a suo modo, dimostra altrettanta tenerezza e il sorriso e il cenno di Shin... Non si può proprio negare il legame che unisce i Troopers^^

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E infine eccomi qua... ti devo confessare che ho letto il capitolo subito, ma prima di commentare me lo son riletto di nuovo: ci son così tanti dettagli nelle tue storie, che non si può proprio commentare a caldo!
Innanzitutto ho apprezzato molto il piccolo escursus che hai fatto nei ricordi di Shin. Intanto, perchè Naotoki si era allargato parecchio in precedenza, oscurando quasi completamente il samurai, e mi è sembrato giusto che tu abbia deciso di riequilibrare la questione. Anche perchè il rapporto che c'è tra questi due è molto diverso e più complesso di quello tra Seiji e Anubis.
In Tooryanse - perdonami se non posso fare a meno di confrontare queste due storie - i due sono fronte a fronte tutto il tempo. Sono luce ed ombra, una di fronte all'altra e confuse appena un po' al centro in un gioco di ombre grigie.
Qui, invece, Acqua e Veleno/Medicina sono due elementi troppo fluidi perchè la linea di demarcazione rimanga netta. Si mischiano, si sovrastano... e infatti alla fine si trovano avvinghiati anche fisicamente.
All'inizio il generale ruba totalmente la scena al samurai, ma alla fine l'acqua torna ad insinuarsi ovunque, e questa immagine mi è sempre piaciuta molto, e infatti compare anche nelle mie storie.
Senza parlare di come ho amato tutto lo scambio di battute tra i tre prigionieri. Niente dichiarazioni di eterna amicizia, ma poche parole sussurrate sotto lo sguardo vacuo degli spiriti. Eppure riescono a farsi sorridere l'un l'altro, a svelare la confidenza e la conoscenza reciproca, a far risuonare le Yoroi in armonia tra loro, proprio come le tre freccie unite.
E quando Shin si sveglia, ecco Naotoki completamente trasformato, finalmente sanato e limpido. I suoi lineamente insoliti - che tanto lo rendevano adatto all'immagine di demone - ora assumono connotazioni esotiche ed affascinanti.
E' una scena che mi ha lasciato un grande senso di dolcezza, e - davvero - solo tu potevi restituire dolcezza ad uno come Naza. Per tutta la storia mi son chiesta come ci saresti riuscita, ed ecco qua.
Seiji e Shu sul molo che aspettano - uno imperturbabile, l'altro incontenibile - sono adorabili, e il sorriso finale di Shin lascia intendere che la trasformazione di quella notte abbia finito col sanare un po' anche lui...
Insomma, come sempre è un vero peccato che tu riesca a scrivere così poco, perchè non mi stancherei mai di leggere le tue storie!!
^_____________^
(Recensione modificata il 28/08/2014 - 06:02 pm)

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Bella.  Quello che più amo della tua scrittura è l'atmosfera che riesci a creare, l'universo in cui fai catapultare il lettore. Poi, in questi due ultimi capitoli, mi è piaciuto molto come hai tratteggiato Shin e anche Naotoki/Naaza. Riesci a creare poesia e dramma, dando al tutto un sapore epico, complimenti davvero

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Eccomi qua, finalmente pronta ad immergermi di nuovo nelle atmosfere notturne e silenziose di questa storia. Mi sono trovata a riflettere sul perchè in questa storia non ci sia un secondo samurai a fare da contraltare, come era successo in Tooryanse. E mi sono risposta che sarebbe stato sbagliato. Nella calma fuori dal nostro mondo, nel silenzioso isolamento che solo il mare può dare, una terza figura sarebbe stata di troppo. Anche perchè - a differenza di Seiji, che vede l'incontro con Anubis solo come una ulteriore prova da affrontare, anche se poi finisce col ricavarne qualcosa - Shin e Naotoki possono davvero un po' guarirsi a vicenda. Non posso fare a meno di sperarlo quando leggo che la fiducia, alimentando l'obbedienza, scaccerà la paura da entrambi gli animi. Perchè entrambi hanno bisogno di entrambe le virtù. Non perchè i samurai troopers siano votati all'obbedienza, ma perchè Shin non riesce più a credere nella guida di Kaousu come faceva un tempo.
La fugace apparizione degli altri quattro samurai è stata come intravedere una leggera manica di pizzo sotto ad una più pesante e scura. Tu sai quanto io ami il rapporto che c'è tra loro cinque, ed è stato emozionante vederli comparire così, anche solo per un istante.
E così Naotoki ha cercato di opporsi fino alla fine al destino segnato da Arago. Anubis era guidato dall'onore, mentre in lui sono più forti i sentimenti di pietà e di rifiuto della violenza. Arriva fino al punto di cercare di uccidersi, pur di rifiutare il richiamo dell'armatura e del male. Ammetto che non me lo aspettavo, e ancora più di prima, spero che riesca a guarire. Però devo confessare che non sono riuscita a capire chi sia il ragazzo grigio sulla spiaggia.
E' un emissario di Arago? una sua personificazione umana? Arago prima di diventare sè stesso, come se il demone fosse nato da un uomo? Immagino che nell'ultimo capitolo avrò molte risposte...

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Veramente fantastica questa fanfiction. Trovare le storie sui demoni Masho è davvero difficile e trovarne di così belle è una perla rara. Complimenti grandi come una casa, bravissima! Grazie mille per questa chicca.

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Ma questo tuo Naotoki è adorabile!!! Anubis mi aveva coinvolto, ma non commosso così profondamente come lui.
Non posso fare a meno di arrabbiarmi per la rovina di un'anima come questa... Meno male che il suo Samurai è Shin, chi meglio di lui può comprenderlo e provare a guarirlo? Per come vedo le armature in questo momento, faccio un po' fatica ad accettare che la sua guarigione debba passare attraverso la Yoroi.
Ci riuscirà? O finirà per diventare soltanto un tramite della volontà dell'armatura, rimanendone comunque vittima?
La perfetta simmetria con Tooryanse è un piacere per gli occhi, con questo secondo capitolo che finisce con il samurai che si appresta all'opera, ma senza esserne davvero convinto.
bene, mi metterò in paziente attesa della conclusione, visto che immagino che anche questa storia avrà tre capitoli...

p.s. mentre lessavo i broccoli ripensavo a questa storia, e mi son chiesta: ma se la virtù di Naotoki è l'obbedienza familiare, come ha fatto a combinarla così grossa? Voglio dire, arrivare a scappare ed arruolarsi contro la volontà del padre? Forse nasce proprio lì la sua rovina...
(Recensione modificata il 09/11/2013 - 01:44 pm)

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wow, avevi detto che stavi scrivendo di lui, ma non pensavo fosse già pronta! ^___^
quando ho visto che c'era Shin, ho pensato: evviva, magari fa una tetralogia anche con le altre coppie demone-samurai! poi mi son ricordata che Shouten è morto (ç___ç sigh!) e che quindi non è possibile... uff! ^^;
Nel frattempo mi godo questa, che come sempre è intrisa di atmosfere sognanti e delicate.
La nuotata notturna di Shin mi è piaciuta tantissimo, mi sembrava di sentire lo sciabordio delle onde, quel rumore tipico che fa il mare di notte... e il tempio silenzioso, la statua del Budda dall'espressione sorridente...che meraviglia, ho l'immagine nitida in mente!
Ma l'idea che l'aspetto insolito di Naaza sia dovuta ad una malattia è un'invenzione tua o fai riferimento a qualcosa?
Tra tutti i demoni è sempre stato quello che mi ispirava meno, ma in appena un capitolo me l'hai fatto piacere già al punto che spero possa guarire almeno un po'...
Ah, davvero bella l'idea che chieda a Shin di perdonarlo per averlo trasformato in sè stesso: per come si sente ora, probabilmente è convinto che sia la cosa peggiore che potrebbe fare a qualcuno!
Bene, aspetto fiduciosa il seguito...^__^

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Sono sempre alla ricerca di belle fic sui samurai, quandoho letto il contenuto di questa mi sono incuriosita, ho iniziato a leggere e non sono riuscita a smettere fino in fondo. Devo dire che il tuo stile è davvero affascinante e l'atmosfera di classico Giappone che infondi tra le righe rende tutto ancora più intrigante da leggere. Shin è il mio prediletto dei cinque ragazzi, anche se li amo tutti all'inverosimile e qui gli hai dato un'interpretazione abbastanza affine alla mia. La differenza è che io, nel post Message, faccio vivere i ragazzi tutti insieme, ma vederlo così, impegnato per proteggere il mare anche al di là del suo ruolo di samurai, mi ha riempito il cuore di dolcezza. Anche il ruolo che hai dato a Naaza mi incuriosisce, voglio proprio vedere come va avanti >_<

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