Recensioni per
Cuore di pezza
di La Mutaforma

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
21/09/13, ore 21:26

La poetessa Alda Merini scrive: «Spiegami, Amore, come si fa ad amare la carne senza baciarne 
l’anima», ed io non ho potuto far altro che pensare a  questo dopo aver letto ciò che hai scritto. Credo di non poter dare un'interpretazione migliore alle tue parole (almeno per quanto mi riguarda). Penso sia inutile dirti che scrivi davvero bene, semplicemente perchè è una cosa ovvia! Ti giuro che la prima volta che ho letto questi brevi pensieri mi hai fatto sentire come "la bambola", anche se non ho mai vissuto esperiezne del genere. Ed è proprio in questo che risiede il tuo talento. Sei bravissima nel far immedesimare i lettori, un talento davvero raro. Complimenti. Tornando alla storia, devo dire che hai scritto la verità che tutte le donne un po' vivono e un po' temono. Penso che dovrebbero leggerla in molti. Non so se il tuo intento era questo, ma a me è sembrato di leggere di una donna che è consapevole di tutto quello che le accade intorno, che è consapevole di soffrire, ma che per amore sopporta in silenzio. E questo lo trovo tragicamente bello e in una piccola parte anche un po' stupido. Di nuovo complimenti, spero di poter, un giorno, riuscire a scrivere così

P.s: Nascondi la tua macchina!!!

Recensore Veterano
17/09/13, ore 20:09

La bambola dovrebbe essere una prima forma di servilismo, secondo la tua storia. *annuisce seria* ...Matò, lo sai quanto mi deprimo e rimpicciolisco quando scrivi queste cose, ma a volte fanno bene alla salute. Cioè, non si vive di soli pane e gioia rumorosa, no? No.
E' proprio straziante. Manco triste. Ti odio -nel senso più affettuoso che riesco a dargli- profondamente per come tu possa fare sentire gli altri con semplici parole impilate, una dietro l'altra. Ma è un dono grande -di Dio o madre natura Genetica, fa te- e lo sfrutti al meglio. A momenti mi sembri tanto Torquato Tasso alle prese con il suo genio di liquido vino. Ma è anche per questo che, non avendo tu prigioni materiali a incatenarti, sono felice di poterti venire ad abbracciare. Ti rendi conto che quando scrivi le tue storie mi monopolizzi sulla tua figura, facendo preoccupare più di una mamma chioccia!?
A te, che sei a volte un piccolo cuore di pezza, che non credo io riesca a ricucire nell'ignoranza di tale arte (=scusa).
Adelfuturasarta.
 

Recensore Veterano
15/09/13, ore 23:58

Il mio stato d'animo già non era dei migliori stasera... la tua storia mi ha fracassato!
Questo significa che hai scritto fin troppo bene, mi hai tramesso una tristezza ed una rassegnazione insostenibili!
Beh! se era questo il tuo intento: ci sei riuscita! Brava!
Scrivi benissimo!