Recensioni per
Il secondo Anno Zero
di Kuruccha

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
29/07/14, ore 11:20

Ah, mi è piaciuta molto questa one-shot, d'altronde Sokka è praticamente il mio personaggio preferito, anche se qui mi ha trasmesso un senso di malinconia. Certo, c'è pur sempre il suo umorismo sottile celato in ogni parola, ma contare il tempo a mio parere è una cosa notevolmente triste, specialmente per la morte di Suki che mi addolora. Nella leggenda di Korra ero tristissima a scoprire che quasi tutti erano morti, leggerne non mi fa altrettanto bene.
Mi è piaciuto soprattutto il fatto che tu abbia ripreso il tempo del precedente anno zero per riportarlo nel secondo e svilupparlo.
Complimenti ancora.
Baci e panda, Mito.

Recensore Master
20/01/14, ore 22:42

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa è un'altra storia, sempre di Kuruccha, che merita di essere inserita tra le Scelte.
Parla di un personaggio che nel cartone fa sempre ridere, perché Sokke è il ragazzo della carne e del sarcasmo. Quel ragazzo tutto pelle e ossa che non domina alcun elemento, ma che con il suo boomerang salva più volte la situazione. Salva anche il mondo, alla fine. E poi, dopo aver riportato la pace, cosa succede? Kuruccha propone la sua versione in questa storia, che sono certa diventerà la versione ufficiale del cartone o quasi.
Gli anni dopo la sconfitta del Signore del Fuoco sono anni in cui bisogna darsi da fare e ristabilire un equilibrio perduto da cento anni ormai. Sokka deve trovarsi un nuovo obiettivo e lo fa piano piano, un anno alla volta, creando un nuovo calendario in cui fa la somma di ciò ha fatto.
Ci sono periodi che passano rapidi, come un battito di ciglia, e altri che per un motivo o per l'altro sono più lenti, più carichi di eventi, più dolorosi.
In questa storia Sokka cresce e lo fa rimanendo fedele a se stesso.
All'inizio ti illudi che sia una storia dai toni leggeri, piena di gag, perché è questo quello che Sokka fa, far ridere la gente. Ma più prosegui, più la vita del personaggio ti mangia le risate e ti lascia un uomo che ha perso molto e guadagnato altrettanto. Dal secondo Anno Zero molte cose sono cambiate, alcune in meglio, altre in peggio - come deve essere la vita.
Alla fine sorridi ancora, perché Sokka non ha perso il buon umore e il carattere allegro che ti fa ridere. Ma ora il sorriso è malinconico.
Insomma, questa storia è un piccolo capolavoro, che sviluppa il personaggio in modo impeccabile e davvero verosimile. Dal punto di vista stilistico, poi, solo commenti positivi.

Recensore Veterano
24/09/13, ore 16:48

Mi posso definire ignorante riguardo la leggenda di Korra, ma questa storia mi è piaciuta moltissimo. Dal punto di vista di Sokka poi, è fenomenale. Solo lui ha quel sottile sarcasmo, il modo divertito di commentare le cose più inutili dimenticando i fatti fondamentali e la grande capacità di dare bellissimi soprannomi.
Purtoppo la morte di Suki colpisce inaspettata. Ma nella seconda serie lei non c'è più...:(
Comunque, sto perdendo il filo. Bravissima, complimenti per questa storia!!
Saluti!!:)

Recensore Veterano
20/09/13, ore 17:23

MA IO DICO mi dici che hai scritto una storia su Sokka, e io già rido al pensiero, e poi mi tiri fuori sta cosa che mi sta facendo malissimo dentro T___T Come hai potuto far questo a Suki! A Sokka! Mi sento male, ed è colpa tua, sappilo.
Non voglio dir altro perché adoro come scrivi, adoro i nomi che hai dato, le idee che ti vengono in mente. Dovresti farti assumere da loro come consigliera di sceneggiature, ma ti prego, basta con tutto questo angst.
^__-

Recensore Master
19/09/13, ore 14:58

Quando ieri mi hai linkato la storia ero in brodo di giuggiole come ogni volta, quando scopro che aggiorni. Come riesci tu a ricreare le atmosfere del cartone e a maneggiare i personaggi, son ci riesce nessuno.
Sokka è il mio personaggio preferito e sono stata così felice di scoprire che era il protagonista di questa splendida storia. Lo hai descritto con cura, approfondendolo senza snaturarlo. In queste righe si legge di un Sokka che cresce, soffre, che in fondo rimane se stesso. Se il cartone dovesse svelare il futuro di Sokka, io direi che è questo. C'è così tanta naturalezza nelle tue parole, che mi stupirei di un finale diverso.
La storia gronda malinconia e io non posso fare a meno che struggermi per ciò che Sokka affronta; ogni momento felice è una coltellata che sottolinea quanto ha perso. O almeno io, che sono pessimista e malinconica e vedo tutto nero, percepisco in questo modo i sorrisi che i paragrafi staccano (oh, Bumi <3 <3 <3).
Insomma, mi hai uccisa con questa storia, rendite conto e rimedia! Rimedia con qualcosa che mi faccia sorridere senza alcun "my poor poor Sokka ç__________ç". Ma quello che conta, ora, è che hai aggiornato e che io ho amato la storia, dalla prima all'ultima riga. E il fatto che abbia una voglia pazza di coccolare Sokka sottolinea quanto brava tu sia.
Spero che il book2 ti riporti a scrivere fiumi e fiumi di storie su Avatar :3

Clà <3