E' una one-shot fin troppo bella. Credimi, sto per piangere. Sei riuscita a racchiudere in un semplice testo tutto ciò che una Directioner prova per loro. Non so se scrivendo ti riferivi ad un'esperienza personale, ma se è così, sappi che non sei l'unica. Neanche io riesco a capire cosa ci trova di bello, la gente, ad insultare dei semplici ragazzi. Ceh, se rendono felici altre persone, a te che importa ? Lascia vivere ad ogni essere di questo pianeta il suo sogno. Sogna di incontrarli ? Ok, bene, forse credi che non li incontrerà mai ? Tieni questi assurdi pensieri per te, non sai quanto possa far male sapere che probabilmente è la pura realtà quella che non li incontreremo mai... Non so più cosa dirti, mentre leggevo avevo pensato a così tante cose, ma ora le ho dimenticate tutte >-<. Per qualsiasi cosa, sappi che anche io sono "malata", come dici nella lettere per il giornale del paese, e credimi probabilmente non sono/siamo l'unica/le uniche. (Scrivo così perchè ancora non so se è un'esperienza personale o meno, quindi non vorrei sbagliare...). Violet è il mio mito, perchè alla fine ha trovato il coraggio di "ribellarsi" alla sorella, anche se io l'avrei detto prima, ehh. Per quanto riguarda Faith, beh, sono da sempre contraria al fatto che una vittima di bullismo non ne parli con nessuno. Sono dell'idea che, anche se gli amici non ci sono, c'è la famiglia. La famiglia, ovvero quella mamma-papà-fratello-sorella, e poi c'è un'altra famiglia, dove ci sono tutte quelle splendide persone, dove ognuna di loro è una "Directioner". Penso che parlando con una Directioner, che prova ciò che provi tu per quei cinque ragazzi, possa capirti meglio di chiunque altro. Beh, ora la smetto con questi discorsi filosofici, altrimenti non la finisco più.
Ci vediamo, se scrivi altre one-shot, ff, ecc., fammi sapere. Sarò la prima a leggerle.
Alla prossima.
xoxo

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