Ed eccomi giunta fin qui!
Eh no, non potevo proprio perdermela, questa OS. Assolutamente no v.v

Allora, tenendo conto che io non so granché delle puntate 18/19..
Questa ff è meravigliosa.
Davvero, è qualcosa che fa riflettere, che analizza la figura di Kageyama/Kuroiwa in IE Galaxy.
E il suo passato, ovviamente.
Hai fatto un lavoro impeccabile, lo trovo strabiliante.
C’è proprio tutto, tutti i riferimenti possibili e quelli che ancora non conosco o non ho trovato.
Il suo passato, il periodo altalenante tra luce e buio e il passaggio alla luce.
La fine tragica, che ancora adesso, se ci penso, mi fa scoppiare come una fontana.
E tutte le riflessioni di Kage-kun, tornato tra i vivi solo per noi. (perché ci vuole bene *piange di commozione*)

L’inizio è delizioso, riesco proprio a vedere Kageyama davanti a me che compie quelle azioni e formula in silenzio quei pensieri.
“Ti siedi. Chiudi gli occhi. Accavalli una gamba sull’altra.
Ti chiedi cosa mai ti sia preso.
Ti chiedi se forse sei diventato matto.
E’ anche possibile, dopotutto.
Eppure, sai che non è così.”
E qui:

“Quando hai alzato lo sguardo verso l’alto, verso il cielo, tu, i tuoi ragazzi, tutti noi, non potevamo saperlo, ma ti è stata concessa una seconda possibilità.
In cuor tuo ci speravi davvero, in un’altra chance. Ma non lo ammetterai mai, probabilmente.”

In quel “tutti noi” mi sento un po’ partecipe anche io, perché anche io speravo in un suo ritorno.
E sento qualcosa che mi fa sorridere e mi scalda il cuore.
E mi sento benissimo.

“L’emozione di gioia, di felicità vera che ti ha pervaso durante quella partita memorabile ti ha salvato.
Nonostante il tuo cuore avesse cessato di battere, c’è stato un qualcosa che fino all’ultimo, ultimissimo istante ti ha obbligato a non arrenderti, a lottare per la vita. E a quanto pare, la perseveranza è stata ripagata.
Chissà, forse un angioletto ce l’avevi anche tu, lassù da qualche parte…”

Oh, questo è un ricordo dell’incidente.
*si asciuga gli occhi con un fazzolettino* ma come fai a mischiare serietà, serenità, dolore e un filo di ironia in maniera così perfetta?
Perché io, quando leggo del cuore fermo di Kageyama, sento dolore. Mi pizzicano gli occhi, ecco.

“E guardandoti allo specchio, avresti dovuto vedere un’ombra vaga e offuscata, che lentamente avrebbe dovuto dissolversi.”

Questa frase, questo inizio, mi ricorda una scena di Mulan. (- e guardandomi allo specchio, avrei visto qualcuno che valeva.. ma mi sbagliavo! Io non vedo niente..-)
Non centra assolutamente nulla con il contesto, con la tua ff, però volevo dirtelo lo stesso.
Mi è venuta in mente così, quasi per caso.

E poi scrivi della vita vissuta nell’ombra di Reiji, del fatto che ora non è più possibile nascondersi e che deve aiutare i suoi ragazzi.

“… Sì, forse non hai tutti i torti a credere di essere impazzito.
Ridacchi appena, ma probabilmente non sei affatto concentrato su quello che ti sto dicendo.
Ridi pensando a quanto devi aver spaventato il presidente dell’associazione del calcio giovanile giapponese, questa sera, comparendoci così, davanti, all’improvviso.
Gouenji…
Sono proprio diventati grandi, eh?”

Qua si sente tanta malinconia, specialmente in quel “Sono proprio diventati grandi, eh?”.
Sapore di passato e di vecchie abitudini.
Riesco a figurarmi tutti i movimenti di Kageyama e anche la scena in cui compare davanti al presidente dell’associazione, anche se non le ho mai viste.
Bevo ogni parola di questa OS, specialmente le azioni compiute da Kage-kun, così riesco a sentirlo più presente, più vicino. Come se fosse accanto a me, ora, con le gambe accavallate su una poltrona, le braccia incrociate, il completo bianco (perché io lo immagino con il completo che aveva durante la partita Orfeo Vs Inazuma, è il mio preferito!) e un mezzo ghigno stampato in faccia.
È rassicurante…

“Hai avuto bisogno di tempo per renderti conto di quello che era successo alla tua mente.
Della capacità spaventosa che avevi acquisito come effetto collaterale del farmaco proibito per legge che ti aveva salvato la vita.”

Ecco, cosa vuol dire questo? Che farmaco, che poteri? Non sono più al passo con le novità, accidentaccio!
Sono curiosa, potresti raccontarmi le ultime news? Lo sai che adoro stare ad ascoltare le tue spiegazioni ^^
Adorabile il riferimento a Hibiki… so quanto ti stia poco simpatico, ho colto il riferimento ^^
( mi sento un genio!)

Il finale è bellissimo:

“E’ successo qualcosa dentro di te.
Qualcosa che probabilmente non spiegherai mai, forse neppure a te stesso.
[…]
Qualcosa che ti ha spinto a dire…
Conosco la situazione, li guiderò io.”
Mi ha comunicato un’emozione forte, ma non so bene come chiamarla.
Mi ha dato una gran carica e mi ha fatto sorridere pacatamente al tempo stesso.
Un misto di orgoglio e fiducia, credo, non sono sicura.
Questa OS è PURA POESIA, la amo.
Va dritta nel fascicolo “materiale per scagionare Kageyama Reiji di essere un uomo senza cuore” per il processo a difesa del Comandante.
Ora devo scappare, è tardi >.<
Kiss
Rae