Buongiorno.
La prima parte di questo racconto è stupenda, è davvero da incorniciare.
Nella seconda parte, troverei qualcosa con cui sono discorde, ma è questione di pura e mera soggettività.
Sarò oggettivo, punto.
Il tuo è un pensiero di libertà, di voglia di esprimersi. Effettivamente, in un mondo che tende all'omologazione, ciò è bello.
Però, si capisce la difficoltà di giungere a questo obiettivo...
Bene, la tua riflessione è stata comunque molto profonda e il tuo punto di vista è di certo interessante e curioso.
Detto questo, aggiungerò che mi spiace aver letto già tutto quello che hai pubblicato... l'ho fatto con piacere. Se un giorno pubblicherai altro, se ti andrà di avvisarmi passerò senz'altro a leggerlo :)
Beh, io ti ringrazio per tutto e mi eclisso.
Buona giornata e a presto :)

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Il tuo pensiero è davvero molto profondo.
Molta gente vorrebbe un mondo dove vi regna la pace, altri invece vorrebbero un mondo dove ogni persona è '' come hai già detto '' catalogata.
A presto.

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Salve! Mi sono incuriosita, e sono venuta a trovarti!
Ho riletto questa storia almeno due volte. E' una riflessione davvero stupenda, e tanto vera, tanto concreta. Noi ci ritroviamo catapultati in un mondo in cui devi scegliere esattamente di che colore vuoi essere come pedina. Non puoi essere di più colori, devi sceglierne uno, devi essere catalogato anche tu; che poi, molto probabilmente, non è vero che devi scegliere: gli altri scelgono per te, e tu devi seguirli. Alternative? Si, ma se ne hai il coraggio. Essere diversi è difficile, perchè la diversità fa paura. Ma forse sono ancora giovane per dirlo, no?
Ma sto divagando, rendendo quella che doveva essere una recensione un inutile sproloquiare..
"Ho capito che è la vita a scegliere per noi" credo sia una delle frasi più belle di questa riflessione. Scrivi davvero bene, i miei complimenti. E perdona se ho scritto un romanzo ahaha
A presto!

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Mi piace molto l'idea che hai avuto di usare metaforicamente i colori, complimenti ancora per la scelta e per la storia molto simbolica che fa riflettere. Avrei aggiunto però un nuovo colore, il colore arcobaleno, un colore di pace e serenità. Bravo ancora!

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Ciao!
Come va? Mi sembra davvero incredibile che la tua storia abbia una sola recensione perché é davvero meravigliosa: é profonda e ti lascia con una visione del tutto diversa del mondo! Complimenti.
Quasi ognuno di noi si interroga sulle realtà dietro l'incessante conflitto scienza-fede, poi, si é liberi di credere, ma quale sarà mai la verità?
Bellissima l'idea della scacchiera! Una meravigliosa allegoria.
Complimenti ancora,
Sassa

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Apprezzo questa profonda riflessione, in effetti nulla di ciò che hai esposto è equivoco o può essere interpretato in maniera diversa dalle tue parole. Tuttavia, nell'espressività della manipolazione a cui fai riferimento, è intrinseca in te quella voglia, quella curiosità, quella speranza forse, di poter vedere con occhi diversi. La tua scacchiera esiste già, con i tuoi colori, con le tue pedine, con le tue virtù. L'abnegazione sulla ricerca alla fine mostra sempre che di Scacchiere ( consentimi la maiuscola e so che ci siamo capiti ) ce ne sono diverse. Purtroppo ci sono temi particolari nel tuo scritto di cui si potrebbe parlare all'infinito, senza cavarne un ragno dal buco. Tutto è opinabile, ovviamente, se preso con metodo e misura tale da poter' affrontare argomentazioni valide su ogni tema. Piacerebbe anche a me vedere un mondo diverso da quello che vedo ogni giorno, ma sarebbe poi la stessa cosa? Cosa cambierebbe? Al di la delle utopistiche idee che meglio di me sai essere irrealizzabili, la via di fondo non cambia. C'è chi crede nella fede, chi nella scienza, chi nella natura delle cose... qualcuno ci vede magari tre stereotipi di persone, io ci vedo delle persone che fanno la stessa identica cosa con passione: credono, ed il punto penso sia questo. Certo possiamo condividerlo o meno, possiamo farci manipolare o meno, la diversità, come affermi, esisterà sempre proprio perchè nessuno di noi è uguale. Ma non preoccuparti, la maturazione poi porta a vedere le cose con altri occhi, a vivere emozioni che non si pensavano possibili, a crearsi la propria Scacchiera. Bravo, la mia critica non può che essere positiva.

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